Ashes To Ashes – Borderline
L’atteggiamento più onesto da tenere nei confronti degli Ashes To Ashes è quello di prendere questa loro prima fatica discografica proprio per ciò che rappresenta, ovvero un punto di partenza oltremodo incoraggiante.
L’atteggiamento più onesto da tenere nei confronti degli Ashes To Ashes è quello di prendere questa loro prima fatica discografica proprio per ciò che rappresenta, ovvero un punto di partenza oltremodo incoraggiante.
Arjen Anthony Lucassen ci ha regalato un’altra perla che va oltre al mero genere, ma che è caldamente consigliato a chi ama la musica a 360 gradi.
I Der Noir ritornano a più di un anno di distanza dal debutto “A Dead Summer” con il loro straordinario rock oscuro.
Un’opera sanguinolenta, un disco con solchi gelati e taglienti, dove la pesantezza si abbatte su di noi e ci fa piacere venire schiacciati da cotanto peso.
Alla scoperta diThe Difference Machine, novità interessantissima nel panorama hip-hop, con uno dei dischi bomba (a sorpresa) del 2013 in quest’ambito!
Un mix di Marilyn Manson, Deathstars, Him, Poisonblack e tanto dark anni ’80 è la ricetta proposta dai Rublood.
Se ancora non avete trovato la vostra personale colonna sonora per questo Autunno, “Beat Even” potrebbe essere la soluzione
“Le Radici Del Male” è un disco al quale chi ha amato i Goblin dovrebbe dare un ascolto, visto che in certi passaggi ha la capacità di ricreare antiche magie.
Le possibilità per una buona crescita ci sono tutte
Musica gratuita di alta qualità e tanta voglia di collaborare per fare qualcosa di nuovo e notevole, senza scadere in logiche commerciali.
Un esordio su lunga distanza di pregevole fattura che rende la band ucraina una realtà già consolidata e non solo un semplice prospetto futuribile.
Il Michael Kiske del 2013 è un artista autentico che fa buona musica per se stesso e per chi ha voglia di ascoltarlo.
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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