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SETTE POLLICI

Nasciamo da questo. oggetto di culto e non solo

Revelations Of Rain – Deceptive Virtue

I russi Revelations Of Rain in realtà, nel loro paese e nelle altre nazioni che utilizzano i caratteri cirillici, sono conosciuti come Otkroveniya Dozhdya e l’utilizzo di un monicker anglofono, cosi come avviene per i titoli degli album, è un semplice escamotage per una più rapida assimilazione del marchio, visto che, in ogni caso, tutti gli album e i relativi brani sono intitolati e cantati in lingua madre.

Wooden Shjips – Back To Land

Dopo “West”, l’album che ha segnato un punto di svolta (sia in termini musicali che in termini di notorietà) per la rock band psichedelica da San Francisco, esce ora l’atteso nuovo lavoro dei Wooden Shjips, Back To Land.

Bloody Hammers – Spiritual Relics

Poesia occulta per una band che riesce ad emozionare come non ricordo negli ultimi anni, grazie anche alla voce dello sciamano Anders Manga che ci prende per mano in questo viaggio sabbatico dal quale non si vorrebbe più tornare indietro.

The Sleeping Tree – Painless

Giulio Frausin, in arte The Sleeping Tree, messa momentaneamente da parte la sua altra band (è bassista nei Mellow Mood), dà alle stampe il suo terzo disco solista, Painless. Il lavoro, uscito per La Tempesta International, continua sul percorso tracciato dai precedenti album, proponendo un folk/pop raffinato, personale ed emotivo.

Dark Man Shadow – Victims Of Negligence

Le melodie che il duo propone sono semplici quanto dal sicuro impatto, i passaggi sinfonici sono sovente ai limiti del buon gusto ma, alla lunga, si rivelano convincenti rendendo l’ascolto piacevole anche dopo ascolti ripetuti.

Strider – The Black Lotus

Un intro strumentale dal sapore cinematografico ci introduce al nuovo Ep dei perugini Strider, band che, al death metal melodico di chiara matrice scandinava, aggiunge venature power.

The Liberators – Cairo Uprising

Questo magnifico 45 giri è la ghiotta anticipazione dell’album in uscita il 25 novembre “Power Struggle In Sydney”, per i tipi della Record Kicks.

Fusch – Mont Cc 9.0 Second Act

Col cambio di stagione i Fusch! (Maria Teresa Regazzoni, Mario Moleri, Alessandro Dentico, Pier Mecca) ritornano con il secondo capitolo della loro trilogia (il terzo capitolo arriverà nel 2014). Questo nuovo lavoro, differenziandosi dal precedente, mette in luce un anima più delicata e meno granitica.

Aa. Vv. – New Birds No Beards

Un buon proposito da parte della Upupa Produzione che decide di dare un’opportunità a ragazzi giovanissimi, tutti under 21, accostando cantautorato (Oh! Alice) all’emo e post hardcore (Agostofobia e Cronauta), post rock e indie pop (Topo Ciucciamano e White Rust and Horses) alla progressive (Mood).

The Men – Campfire Songs Ep

La transizione avviata con il precedente New Moon, verso un indie rock dalle forti influenze roots rock, folk e country-blues, sembra, a prima vista, aver trovato il suo compimento in Campfire Songs, un EP di cinque pezzi totalmente acustici da suonare davanti al focolare, o davanti al falò in spiaggia nelle notti d’estate. Ma le interpretazioni da critico navigato, in questo caso, lasciano un po’ il tempo che trovano: i cinque pezzi che compongono l’EP sono stati effettivamente registrati davanti ad un falò durante le sessioni di New Moon, e quindi più che di fronte ad immaginifiche transizioni siamo davanti ad un tipico esempio di sano cazzeggio made by The Men.

Assignment – Inside Of The Machine

Provate ad ascoltare Love between heaven and hell, uno dei brani melodici piu’ belli di questo 2013, interpretato da Michael Bormann (Jaded Heart-Bonfire) e la grandissima Robin Beck.

RECENSIONI MUSICALI

La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’  opera letterariascientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.

 In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.

MA ANCHE NO !

Saccharine Trust live

Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.

Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.

Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.

In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.