Mahogany Head Grenade – Return To The Point Of Departure
La mancanza della voce si sente, ma questo non deve finire per inficiare del tutto il buon lavoro del trio di Dallas.
La mancanza della voce si sente, ma questo non deve finire per inficiare del tutto il buon lavoro del trio di Dallas.
Chronos Zero – A Prelude Into Emptiness: The Tears Path – Chapter Alpha: E’ indubbio che i Symphony X abbiano influenzato una miriade di band, più o meno capaci a far loro il sound dei maestri …
I Fiori Di Cadillac, band campana composta da Luigi Salvio, Francesco Passannante, Gianmario Galano, Domenico Volzone e Valerio Vicinanza, debuttano sulla lunga distanza con Cartoline, disco in uscita per Forears Records. Gli undici brani proposti, sempre orientati su sonorità rock/pop, si fanno notare per la loro raffinata delicatezza.
Leggi Suffer The Wrath – genere Death Metal – Ep autoprodotto e pensi: ecco la solita combriccola di ragazzotti che prova a seguire le orme di Morbid Angel, Cannibal Corpse, Deicide e compagnia .
Provengono dalla provincia di Washington (Olympia per la precisione) ed offrono una visione musicale intrigantemente non allineata ai classici canoni dell’indie-pop. Si chiamano You Are Plural ed escono con un lavoro che prosegue quanto di buono avevano offerto nel recente passato con una manciata di ep.
Dopo svariati singoli ed Ep la travolgente band di Malmoe è giunta al primo full-length e lo fa davvero in grande stile.
Il terzo album degli ArtemisiA ci porta sui territori del rock cantato in italiano ma dalle energiche venature metal, rendendosi potenzialmente appetibile a diverse fasce di ascoltatori.
Hanno fatto le cose in grande i britannici The Burning Crows per il loro esordio, affidandosi alle esperte mani di Keith Weir, tastierista degli inarrivabili The Quireboys e e dei Def Leppard, in qualità di ospite e, alla produzione, di Nick Brine, già al lavoro con icone del rock come Bruce Springsteen, Oasis ed i sopravvalutati The Darkness.
I quattro The Talking Bugs (Alessandro Di Furio, Fausto Ghini, Paolo Andrini, Youssef Ait Bouazza), affidandosi a due chitarre acustiche, contrabbasso, percussioni e voce, debuttano per Lobster Art Collective con “View Of A Nonsense”. Il disco, composto da nove brani, si muove su sonorità indie pop/folk.
“A Portrait Painted By The Sun” è un lavoro destinato a crescere in maniera esponenziale ad ogni passaggio nel lettore
I Town Of Saints, formazione nata dall’incontro fra l’olandese Harmen Ridderbos e la finlandese Heta Salkolahti (a cui poi si è aggiunto Sietse Ros), debuttano, dopo aver già pubblicato un paio di ep, con gli undici brani di “Something To Fight With”. Il disco, in uscita per Snowstar Records, propone vivaci e coinvolgenti sonorità indie rock/indie folk.
I DragonhammeR scelgono la via del concept che, sembra, si svilupperà anche nei prossimi dischi, e la scelta si conferma azzeccata in virtù di un ottimo lavoro che farà sicuramente acquisire nuovi fans al combo italico.
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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