And Then We Fall – Soul Deserts
Un buon disco, consigliato a chi apprezza le forme di pop più oscure e meno stucchevoli.
Un buon disco, consigliato a chi apprezza le forme di pop più oscure e meno stucchevoli.
buon mix di anni ’90, alternative rock, pop e cantautorato
Quello suonato in Odd Trip è un Prog moderno, un contenitore di musica a 360° ottimamente interpretato dai Karmamoi.
In “The City That Disappears” è la forma canzone ad avere la meglio, sebbene sia inserita abilmente in un involucro di strutture aliene e cangianti.
La capacità degli Sleepmakeswaves di tenere alta l’attenzione e sviluppare pezzi altamente emotivi è sicuramente notevole.
La Credo nell’universo della musica elettronica si pone nel lato techno pesante, ma intelligente.
I Cosmic box fanno centro regalando emozioni di matrice alternative, grazie ad un lavoro a base di rock americano di indubbia maturità.
Abbiamo l’onore di potervi far vedere ed ascoltare in anteprima, contemporaneamente ad altre testate, il video del nuovo brano di Giulio Rossi dal titolo I’ll Come To See You Tonight
Zer(o) è un’ottima occasione per ascoltare del metal moderno, grintoso ed estraneo a qualsiasi tentazione “mainstream”.
Potete pensare ad un Battiato molto più piacevole e sognante, con derive ambient ma anche con passaggi rock e di elettronica minimale.
Tutto è curato nel dettaglio e realizzato nel miglior modo possibile
Bellissimo album per Sebastiano Conti,che, con il monicker Bastian, raccoglie una manciata di stelle del metal mondiale per regalrci un lavoro sulla scia di Black Sabbath,Dio e Rainbow.
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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