Spider Bags – Frozen Letters
La meta è una pianura sconfinata e una discreta stonatura, pensate di potercela fare ?
La meta è una pianura sconfinata e una discreta stonatura, pensate di potercela fare ?
Gli ungheresi Mytra ci portano con loro in questo girovagare nell’iperspazio sulle note di questo stupendo “Beta”.
Poche chiacchiere, chiunque sia appassionato del blues più vero, quello legato alle tradizioni ma scevro da ogni revivalismo, non può fare a meno di questo disco.
Gli Hollow spazzano via i simulacri dei nomi più noti in campo symphonic-black come una sorta di tsunami purificatore.
Qui la fantascienza diventa altro, qualcosa di totalmente nuovo che prende il nome di Bizarro fiction.
Ristampa da parte della Xtreem Music dell’Ep del 1994 con l’aggiunta di ben nove tracce registrate dal vivo.
Un disco bellissimo, di rara profondità e dall’indubbio spessore artistico
“Wild” non è un disco semplice: se non avete masticato roba pesante per molto tempo, avvicinatevi con cautela e assicuratevi che il mobile che alloggia il vostro impianto sia sufficientemente robusto.
Purtroppo con un pò di ritardo rispetto alla sua uscita ci troviamo a parlare di questo sorprendente monolite di death/thrash moderno, nonché primo full-length dei valdostani Ragestorm
Rock and roll distorto in vena power pop.
“Heredity” è un discreto omaggio alla sonorità scandinave emerse a cavallo tra vecchio e nuovo millennio.
“Lese Majesty” usa i codici del rap per creare un’oasi felice di creatività e di non convenzionalità.
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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