Lacerhate – Mass Distraction
Album notevole, ed ottima band: “Mass Distraction” convince e consegna al genere un’altra ottima realtà nostrana della quale andar fieri.
Album notevole, ed ottima band: “Mass Distraction” convince e consegna al genere un’altra ottima realtà nostrana della quale andar fieri.
Colpisce favorevolmente in quest’album la disinvoltura con la quale viene espresso un black metal vario pur mantenendo a distanza qualsiasi tentazione sperimentale.
La musica è leggera ma non troppo, guarda dentro al nostro cuore con uno sguardo ironico e disilluso.
Nonostante l’estrema difficoltà degli argomenti trattati, “La Realtà Non E’ Come Ci Appare” è uno strumento di divulgazione che si rivolge a tutti coloro che hanno avuto un percorso di studi scientifico.
Buon esordio degli Egosystema con “Dentro Il Vuoto”, album di rock alternativo cantato in italiano.
Come ogni prova di Graham Day, anche questo singolo è da considerarsi imperdibile; un gustoso antipasto all’album intero che ogni buon fan aspetta con trepidazione.
I sette brani proposti, infatti, tra qualità delle registrazioni al limite della sufficienza e azzardate scelte compositive (ad esempio inserendo le parti recitate/parlate), non convincono come potrebbero
“Revealed in Profane Splendour” non tradisce minimamente le aspettative, rivelandosi l’ennesima esibizione di talento di un gruppo di musicisti fenomenali quanto eclettici.
“In The Red” incorona le Crucified Barbara come regine dell’hard rock.
Dal sostegno popolare nasce questo disco figlio dell’insoddisfazione e del disagio che uno sguardo lucido ha verso questa vita.
Ancora grande metal dall’India con i Chaos, band thrash dall’ottima tecnica e dal songwriting devastante.
Chi è alla ricerca di sonorità leccate e iperprodotte passi oltre, i Black Capricorn fanno musica per chi è come loro, e ciò che ne scaturisce è uno dei migliori album italiani dell’anno.
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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