Felpa – Paura
Il nuovo lavoro di Felpa, scivola morbido dall’inizio alla fine, abbracciando con il suo pensieroso calore fatto di tastiere, chitarre, basso e leggeri colpi di batteria
Il nuovo lavoro di Felpa, scivola morbido dall’inizio alla fine, abbracciando con il suo pensieroso calore fatto di tastiere, chitarre, basso e leggeri colpi di batteria
Assolutamente da avere, “Harder Than Steel” è un ottimo tributo ai suoni classici
Dödsvarg – Glädjedödaren: Un lupo nel retro di copertina che rimanda a Times of Grace dei Neurosis mi avvicina a questa seconda fatica dei Dödsvar…
Un disco sincero e con un’unica pretesa, far divertire e ballare chi lo ascolta
Il quinto album degli Ecnephias può e deve essere quello della definitiva consacrazione, in grado di rompere le catene che imprigionano nel nostro paese, tranne rarissime eccezioni, chiunque provi a proporre musica dalle radici ben piantate nel metal.
plit interessante dunque, nel quale vengono messe a confronto due band diverse, sia nell’approccio al genere sia chiaramente dal punto di vista anagrafico, ma entrambe ottime fautrici di un metal estremo che convince
“Aurora Satanae” è un buon esordio a base di un black metal sulla scia di Dark Funeral e Naglfar.
Seconda ed ultima parte dell’interessantissima intervista ad una persona che dice le cose in maniera molto chiara : il Duca di Vaporteppa !!!
Un disco denso di contenuto che merita di essere conosciuto e ascoltato
Un album trascinante, non solo per appassionati del genere ma, forte delle sue ottime melodie, adatto un po’ a tutti gli amanti dei suoni metallici.
“A Birth In Death” è una bella sorpresa per i fan del death metal old school.
Grande disco, consigliato l’ ascolto a tutti gli amanti della scena, caratterizzato da liriche penetranti, dirette e quanto mai veritiere.
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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