Tovarish – This Terrible Burden
I Tovarish sono un gruppo radicale nella distanza percorribile del significato, una valanga, un mostro, un monito, la colonna sonora di Akira.
I Tovarish sono un gruppo radicale nella distanza percorribile del significato, una valanga, un mostro, un monito, la colonna sonora di Akira.
Mezzora abbondante di thrash metal devastante e reso ancora più violento da un abbondante uso di soluzioni grindcore
Con il nuovo ed intenso “Chapters”, gli Other Eyes Wise si propongono come una delle voci fuori dal coro del panorama alternativo moderno, amalgamando con personalità metal e progressive, alternative e core.
Un album sostanzioso e assolutamente curato sotto tutti i punti di vista
L’album è piuttosto valido, pur non rivelandosi un ascolto facile, proprio perché è apprezzabile la ricerca da parte dei Sea Of Disorder di sonorità meno conformi agli stilemi del post rock.
Garage Records:
Se volete saggiare le sue capacità, Edoardo sarà sul palco acustico di In Your Eyes il 27 giugno, in occasione del Riviera Summer Fest 2015, evento totalmente gratuito.
Buon album, colmo di pathos, sicuramente un ascolto obbligato per gli appassionati del lato più tradizionale del black, quelli innamorati dei suoni scarni e furiosi dei bei tempi che furono.
Debutto all’insegna di un buon heavy metal tradizionale per i polacchi Roadhog
I Doc Brown dimostrano di essere sul pezzo e di aver le carte in regola per far cose degne di attenzione
Ergot con questo disco si pone come una delle realtà più interessanti del metal tricolore, alla luce anche dell’imponente progressione evidenziata nell’ultimo anno.
Un riuscito tentativo di fare musica nera in Italia senza farsi accecare dalle divisioni o dai preconcetti, cercando di far incontrare la black music con il pop di qualità.
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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