Mad Parish – Procession
Ottimo lavoro, assolutamente da riscoprire per gli amanti dell’heavy metal old school.
Ottimo lavoro, assolutamente da riscoprire per gli amanti dell’heavy metal old school.
Death metal tra vecchia e nuova scuola da Venezia, per un prorompente debutto.
I Relentless abbandonano i suoni doom dell’esordio per tuffarsi nell’heavy metal americano old school.
La sufficienza la si supera senza problemi, ma manca ancora quel qualcosa che entusiasmi fino in fondo
Primo full-length dei Decay Of Reality, band russa che vede alle prese con un death di buon spessore diversi esponenti di spicco della scena doom moscovita.
Continua il percorso sulle vie lastricate di dolore del death-doom da parte di Pierre Laube con il suo solo project Doomed.
Shade Music Festival @bergamo: Come preannunciato, diamo il via ad una grande stagione estiva ricca di musica ed eventi, fornendo un antipasto di lusso…
Nuovo ep degli Heaven Abhorred, black metal band statunitense che con Open The Gates accontenterà gli adepti al genere.
Disco d’esordio per questo gruppo italiano che si dimostra come una delle più promettenti realtà italiani in campo math noise.
The Dirty Affair, anche per la sua durata ridotta, va ascoltato tutto d’un fiato, lasciando che la band ci rapisca e ci porti ancora una volta in questo “paese delle meraviglie” delle sette note
Il nuovo lavoro del Management Del Dolore Post Operatorio, a differenza di quanto credevo, scorre rapido e strizza l’occhio.
I Throes propongono una mezz’ora abbondante di furia controllata basata su un black-death dalle chiare connotazioni industrial.
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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