Kuken – Kuken
Una band che negli 11 brani di questo esordio riesce a sviluppare una tale forza espressiva che non può assolutamente lasciare indifferenti
Una band che negli 11 brani di questo esordio riesce a sviluppare una tale forza espressiva che non può assolutamente lasciare indifferenti
La musica dei Kröwnn è una trasposizione sonora di svariati universi fantasy, con personaggi che vivono in molte dimensioni.
Con questo ultimo devastante lavoro i Throne Of Molok si candidano come una delle migliori band del genere, non solo a livello underground, e “Beat Of Apocalypse” un ascolto obbligato per i fans del metal estremo unito a sonorità sintetiche e industrial.
Musicista geniale da seguire ad ogni passo, Rotem con la sua musica può risultare fuorviante per alcuni, ma assolutamente consigliato per chi cerca sempre qualcosa di diverso.
La curiosità di sentire cosa potrebbero fare con il primo disco lungo non è poca
I DVD celebrativi sarebbe bene lasciarli fare a chi ha alle spalle una carriera un po’ più lunga e con all’attivo come minimo 4-5 album di buona qualità.
Wolfang – Intervista: Proseguiamo con la serie delle interviste alle band che sono state incluse nella compilation UMA 2015: oggi è il turno d…
Per chi sta scoprendo lo shoegaze e colpevolmente non conoscesse ancora i Les Discrets, Live At Roadburn potrebbe rappresentare il pretesto per colmare tale lacuna
Estate 2015, Parigi, centro città, caldo inquinato e appiccicoso, sala buia e birra in bicchieri di plastica, muro di amplificatori su palco, concerto dei Death Cab For Cutie (+ We Were Promised Jetpacks)
Prendete gli Electric Wizard, aggiungeteci molto acido ed un’oscura psichedelia anni settanta, ed il gioco è fatto.
Sparatevi senza indugi questa bomba grind/death lanciata dai nostrani Mindful Of Pripyat.
Ottima compilation per i Sacrilege, tornati direttamente dai primi anni ottanta e fautori di un sound che si rifà alla storica New Wave Of British Heavy Metal.
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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