Humangled – Intervista
Intervista con gli autori dell’ottimo “Prodromes of a Flatline”
Intervista con gli autori dell’ottimo “Prodromes of a Flatline”
Un disco che porta i Repressione nel novero dei migliori gruppi crust hc italiani, e li aspettiamo ad un prova con più mezzi, per sentire ancora meglio il rumore e la rabbia.
Rock’N Roll piacerà molto a chi dei Buckcherry conosce poco e farà storcere il naso ai vecchi fans, rimane un buon lavoro da parte di un gruppo che non è mai riuscito ad esprimere le sue enormi potenzialità dopo i primi due lavori.
L’anticristo: E’ indubbio che il film più visto, idolatrato e ancora oggi preso ad esempio come capolavoro horror di tutti i tempi (al…
In questi tempi di troppo “core” nel death melodico riassaporare del buon e ormai vecchio death metal scandinavo è una botta di vita che ogni amante del genere non deve assolutamente lasciarsi sfuggire
Lo scrittore è in questo caso un vero demiurgo, e qui non c’è trama, ma è proesia a secco, perchè sono più poetiche queste pagine che pagine di poesia anche famosa.
“Feel the Misery” ricolloca i My Dying Bride al posto che loro compete, ovvero quello di guida e riferimento per chiunque si cimenti un settore musicale che fornisce linfa e nutrimento spirituale a quel nugolo ben nascosto di anime sensibili, romantiche ed inquiete.
Mille sfaccettature, sinonimi e contrari, esistenze e fantasmi, ma soprattutto una grande musica, sempre varia.
Con una produzione perfetta ed un songwriting elevato, Skyline non può che essere un ascolto obbligato per gli amanti del genere
I nove brani degli Othismos non lesinano rabbia e una giusta dose di violenza incanalata in un sound sporco, dall’istinto quasi animalesco, nel quale convivono in cattività sludge, hardcore, punk e postmetal.
Violentissimo, bellissimo e brutale, Doggod ha tutte le carte in regola per piacere ai fans del metal estremo.
Album da riscoprire ed ascoltare, dimenticando per cinquanta minuti il passato dell’artista godendosi il talento melodico di questo straordinario interprete.
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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