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Recensione : Mono Inc. – Nimmermehr

La musica dei Mono Inc. è una sapiente summa di gothic-rock-pop-metal, che magari in certi frangenti potrà sembrare un po’ leggerina conservando sempre però, nel contempo, l’innato dono di obbligarti a canticchiare i chorus dei brani in maniera incessante nei giorni a seguire.

Il bello della vita sta, in fondo, nella sua imprevedibilità.; per gli appassionati di musica, questa è rappresentata dalla possibilità di scoprire per puro caso una band che, senza una serie di circostanze favorevoli, sarebbe rimasta ignota per il resto dei giorni.

E così, sfruttando la possibilità di attingere al ricco ed interessante pacchetto offerto dalla tedesca Metal Promotions, ho provato a dare un ascolto a tutte le band promosse dall’agenzia, non solo a quelle segnalatemi.
Beh, per farla breve, la visione sulla pagina Facebook dei Mono Inc. del bellissimo video tratto da Kein Weg Zu Weit è stata un’autentica folgorazione.
Intendiamoci, il quartetto amburghese guidato dal cantante Martin Engler non inventa nulla di nuovo ma opera una sapiente opera di cesello della materia già conosciuta, con l’aggiunta di una dote che molti snobbano per partito preso e che invece è privilegio di pochi: la capacità di comporre brani che, dopo uno-due ascolti, si stampano indelebilmente nella memoria pur senza possedere connotazioni spudoratamente commerciali.
I nostri sono attivi da oltre un decennio e hanno già ottenuto una discreta fama in ambito nazionale ma sono probabilmente sconosciuti ai più fuori dai patrii confini; questa è perciò una buona occasione per provare ad invertire la tendenza, visto che Nimmermehr è il classico lavoro che può piacere “a grandi e piccini”, nel senso che è sufficientemente robusto per attrarre il pubblico metal (in particolare e in maniera naturale chi già apprezza i Rammstein) e ricco di quel gusto melodico in grado di catturare anche chi ascolta abitualmente generi musicali di cassetta.
Se vogliamo, l’unico ostacolo potrebbe essere l’utilizzo del tedesco nella maggior parte dei brani, ma a questo proposito i già citati Rammstein hanno provveduto negli anni passati a sdoganare presso il grande pubblico la lingua di Goethe, ottenendo risultati impensabili qualche decennio fa.
La musica dei Mono Inc. è una sapiente summa di gothic-rock-pop-metal, che magari in certi frangenti potrà sembrare un po’ leggerina conservando sempre però, nel contempo, l’innato dono di obbligarti a canticchiare i chorus dei brani in maniera incessante nei giorni a seguire.
Come già accennato, la canzone trainante di Nimmermehr è Kein Weg Zu Weit, nella quale il bravo Martin duetta con Joachim Witt (nome che dalle nostre parti dirà poco o nulla, ma che in Germania è un’autentica icona pop), che presta la sua voce matura e il suo innegabile carisma ad un brano dalla grande carica emotiva, per il quale è prevedibile (ed auspicabile) la possibilità di fare sfracelli in patria dal punto di vista commerciale.
Il resto del disco si rivela del tutto all’altezza di questa perla, passando da episodi accostabili ai Rammstein meno cupi e più melodici, come Seligkeit, The Clock Ticks On e, soprattutto, la magnifica Herzschlag, a brani dall’impatto ancor più immediato e probabilmente pensati per il pubblico anglofono come My Deal With God (altro potenziale singolo) e l’ariosa Days Like This; non mancano le ballad, come la conclusiva title track, A Better Way To Die (dal vago sentore di folk celtico) e Alles Was Bleibt che rappresenta il momento più cupo e probabilemte più profondo del disco.
Se i Mono Inc. fossero nati oltremanica, con il loro look tutt’altro che ”piacione”, non avrebbero alcuna chance di imporsi essendo piuttosto lontani dai canoni estetici richiesti da quelle parti alle band di successo ma, fortunatamente, i tedeschi sono notoriamente persone concrete che badano poco o nulla a queste sottigliezze; e fanno decisamente bene, perchè quello che deve interessare maggiormente, ovvero il contenuto musicale, è senza dubbio di prim’ordine, quindi è auspicabile che anche chi, ogni tanto, spalanca la finestra per vedere cosa succede al di fuori delle proprie quettro mura, si accorga dell’esistenza di questa ottima band.

Tracklist:
1.Heile, Heile Segen
2.Seligkeit
3.My Deal With God
4.Kein Weg Zu Weit
5.Euthanasia
6.Alles Was Bleibt
7.The Clock Ticks On
8.A Better Way To Die
9.Herzschlag
10.Days Like This
11.Ich Teile Dich Nicht
12.Nimmermehr

Line-up :
Martin Engler (vocals)
Manuel Antoni (bass, vocals)
Carl Fornia (guitars, vocals)
Katha Mia (drums, vocals)

MONO INC. – Facebook

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