Imperium Dekadenz – Meadows Of Nostalgia
Imperium Dekadenz – Meadows Of Nostalgia: Gli Imperium Dekadenz sono un’altra delle eccellenti band black metal provenienti dalla Germania: assieme ai capi…
Imperium Dekadenz – Meadows Of Nostalgia: Gli Imperium Dekadenz sono un’altra delle eccellenti band black metal provenienti dalla Germania: assieme ai capi…
Nel parlare di questo disco non si può prescindere dall’osservare ciò che propone la scena thrash attuale: a fronte della strenua resistenza, spesso con buoni risultati, da parte dei nomi più consolidati (Testament e Kreator su tutti), c’è da rimarcare il prepotente ritorno delle sonorità old-school, sovente dall’ottima resa ma che, per forza di cose, non possiedono le caratteristiche necessarie per contribuire allo sviluppo del genere.
I Kaledon dimostrano come sia possibile, anche dopo anni di attività, continuare a progredire e a migliorarsi quando la passione rende l’incisione di un nuovo disco la finalizzazione di un processo creativo e non la periodica timbratura di un cartellino.
I lombardi Mesmerize hanno alle spalle una storia già abbastanza lunga, fatta di cinque dischi usciti tra il 1998 e il 2005; dopo otto anni, arriva finalmente il seguito su lunga distanza di “Stainless”.
Accade frequentemente di imbattersi in band che richiedono una recensione presentando la propria musica come se si avesse a che fare con i nuovi astri della musica mondiale, salvo poi dover constatare che tali ambiziosi intenti si scontrano con una qualità risibile e lontana anni luce dai modelli dichiarati.
Ignorare questo disco è un reato perseguibile penalmente, non potendo peraltro fare a meno di notare che lo stato di salute del metal italiano appare davvero ottimo e, purtroppo, in netta controtendenza rispetto a quello del paese.
I Nocte Obducta del 2013 hanno poco a che vedere con quelli dello scorso decennio ma la loro trasformazione in una band dalle sonorità più intimistiche ed eleganti, non significa necessariamente un sensibile abbassamento del livello qualitativo della proposta
I Right To The Void sono una giovane band francese che esordisce su lunga distanza con questo disco di prossima uscita intitolato Kingdom Of Vanity.
“Heartworm”, nei suoi diciassette minuti, mostra una band dedita ad un post-metal/hardcore dai tratti piuttosto aggressivi ma sufficientemente vario e ricco di spunti melodici tutt’altro che trascurabili
Gli Aosoth hanno raggiunto uno status invidiabile grazie a una discografia costellata di album convincenti all’insegna di un black avanguardistico di non facile fruizione ma di grande profondità e consistenza.
Con i cagliaritani Black Capricorn il doom tricolore trova un’altra grande band, in grado di combattere ad armi pari con i magnifici Doomraiser.
“Infected Life” si dipana intensamente attraverso le sue brevi dodici tracce senza mostrare evidenti segni di stanchezza e lasciandosi riascoltare volentieri anche a breve distanza
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