iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.
Picture of Stefano Cavanna

Stefano Cavanna

Come la maggior parte dei nati negli anni Sessanta, la mia formazione musicale, come ascoltatore, è stata segnata principalmente dal progressive rock, almeno fino al decennio successivo, quando ho iniziato ad essere attratto da sonorità più cupe; da lì si è aperta una galassia di note fino ad allora sconosciute, con la scoperta della darkwave e del gothic rock. Ma il vero colpo di fulmine è arrivato dall'ascolto di Forest Of Equlibrium dei Cathedral, l'album che ha spalancato le porte dei sepolcri da cui sono scaturite prima le sonorità gotiche dei primi Anathema e My Dying Bride, e poi quelle più funeree provenienti dalla Finlandia con Shape Of Despair e Skepticism, un passo decisivo e irreversibile verso quegli abissi sonori che non ho più smesso di frequentare. Questa passione si è concretizzata con la scrittura del libro "Il Suono del Dolore - Trent'anni di Funeral Doom", pubblicato da Tsunami Edizioni nel 2023.
https://facebook.com/stefano.cavanna.1
Recensioni

Pentagram Chile – The Malefice

Avere alle spalle una storia pressoché trentennale senza aver mai pubblicato un full-length e, nonostante questo, mantenere una certa popolarità a livello undeground, sone le tipiche condizioni che consentono di fregiarsi dello status di cult-band.

Leggi Tutto »
Recensioni

Cvinger – Monastery Of Fallen

Il potenziale espresso in “Monastery Of Fallen” è davvero interessante, per cui appare più che lecito attendersi qualcosa di importante dal trio sloveno nell’immediato futuro.

Leggi Tutto »
Recensioni

Autumnblaze – Every Sun Is Fragile

Gli Autumnblaze di “Perdition Diaries” non esistono più e ben difficilmente li rivedremo in futuro; quelli attuali, in compenso, potrebbero vedersi schiudere scenari commerciali sicuramente interessanti e probabilmente impensabili fino a qualche anno fa.

Leggi Tutto »
Recensioni

Suicide Emotions Agoraphobia – Grey Visions

La scena DSBM, in Italia, è decisamente in grande fermento per quanto, a causa della natura stessa della musica proposta, destinata ad operare a livello del tutto sotterraneo; a differenza di quanto avviene in altri generi, l’impressione però è che tra i diversi musicisti ci sia una maggiore volontà di convogliare forze ed idee, superando anche divisioni di tipo geografico, come accade in questo Grey Visions che unisce idealmente la penisola da nord (Novara) a sud (Bari).

Leggi Tutto »
Recensioni

Lycus – Tempest

I Lycus, con questo loro disco d’esordio, si presentano come una delle nuove e più fulgide realtà della scena funeral

Leggi Tutto »
Recensioni

Lapplander – Cinemascope

I finlandesi Lapplander sono autori di una proposta che, fin dal titolo, Cinemascope, si presenta come un’ideale colonna sonora intesa ad accompagnare i diversi momenti della nostra vita quotidiana.

Leggi Tutto »
Recensioni

Bukowski Family – Unpleasantries Abundant

Venti minuti sono pochi, oggettivamente, per fornire un giudizio definitivo sui Bukowski Family, di sicuro, però, Unpleasantries Abundant è una ventata d’aria putrida e malsana: proprio quello che ci vuole per rendere più piacevoli gli ultimi giorni dell’estate ….

Leggi Tutto »
Recensioni

Raving Season – Amnio

Eccoci alle prese con un altro lavoro che rischiava seriamente di finire in un immeritato oblio e che ottiene la possibilità di usufruire della giusta visibilità grazie all’interesse un etichetta sempre molto attenta come la My Kingdom Music.

Leggi Tutto »