Recensioni
Cendra – Metal Punk
I catalani divertono moltissimo e fanno ciò che si aspetta da un album metal punk : casino, dita puntate, pogo e addio controllo.
29 Aprile 2016
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I catalani divertono moltissimo e fanno ciò che si aspetta da un album metal punk : casino, dita puntate, pogo e addio controllo.
Jam sataniche, psichedelia marcia che incontra un mefitico black metal ad opera di due olandesi che si rifanno al suono greco
L’elemento forse più forte della loro musica è l’escapismo sonoro, il disegnare ampi territori nei quali la nostra mente possa correre libera. Un esordio molto positivo.
Sepvlcrvm: Continuano le nostre interviste ai gruppi appartenenti al roster dell’Argonauta e che suoneranno all’ Argonauta Fest il …
Il disco è a tratti commovente per rabbia e sentimento, facendoci sentire come ci lasciava un disco degli Impact o dei Negazione.
Atomoxetine è un disco violento, ben prodotto e che centra il punto fin dalle prime note, non ci saranno prigionieri, lotta catartica contro questo sistema e questa vita.
In questo caso troviamo l’ortodossia fatta molto bene e con grande aderenza al vero spirito del black metal.
Questo disco è stato composto da una legione di demoni che si sono impossessati di Zee-Luuuvft-Huund e Roteen’ Blisssss e ci raccontano cose infernali.
Il loro metal è fortemente debitore di oscuri dischi anni ottanta, ma anche di echi dei grandi come Venom, Running Wild o Manowar, a seconda della canzone.
Questo disco è la perfetta marcia funebre per la nostra società e per il nostro mondo, sarebbe un gran modo per uscire di scena e lasciarsi dietro qualcosa di valoroso e poetico.
Per chi vuole sentire vero stoner e ottimo sludge questo è il disco giusto.
Lasciatevi cadere in un groove potentemente lascivo, tra Godflesh e Deftones.
