Il Prisma – Quel Disco Del Prisma Con Le Tracce Collegate L’una Con L’altra
La Finkbrau è morta, ma non disperate. Il nuovo disco del Prisma è uscito, è in download libero come sempre, ed è terribilmente (s)corretto.
La Finkbrau è morta, ma non disperate. Il nuovo disco del Prisma è uscito, è in download libero come sempre, ed è terribilmente (s)corretto.
Stupisce questa maturità al debutto, ma si sente chiaramente che i Lucifer’s Hammer hanno molto di più rispetto ad altri gruppi.
Dentro ci sono moltissime cose, da Nietzsche a Leopardi, i peggiori hangover e la spinta verso il cielo.
I Lustravi omaggiano Satana e le sue legioni di demoni con un black metal rituale e molto sporco, davvero vicino a certe punte death che si sono viste sotto il sole della Florida.
Il disco è una buona prova di black death, ma sinceramente è molto nella media, certamente compatto e soddisfacente, ma privo di talentuose fughe in avanti.
I Front fanno la guerra con il loro metal, che deve molto anche a gruppi come i Marduk. La loro alta velocità viene da lontano, proviene dal basso di Lemmy dei Motorhead, e dal black metal scandinavo tutto.
Gli Shed The Skin sono una forza della natura, concreti, potenti, trascinanti e senza pietà, nel più puro stile death.
Messa: Il debutto dei Messa, Belfry, è uno dei più bei dischi di quest’anno. L’atmos…
In fondo, dietro e dentro a tutto ciò è rimasta però una bassa frequenza di fondo, un’ombra che agita le notti insonni di alcune persone che ancora non si arrendono e fanno rumore, in questo caso rumore elettronico.
La loro proposta era un death metal con tracce di thrash e uno strano incedere hardcore.
Izi dice cose che io voglio sentire, anche perchè le dice bene, senza perdersi in autocelebrazioni.
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