Tornano i geordies più funk e soul del mondo: Nick Pride & The Pimptones. Questo è il primo 45 giri estratto dall’album “Rejuiced Phat Shake” in uscita a febbraio 2014.
Questo magnifico 45 giri è la ghiotta anticipazione dell’album in uscita il 25 novembre “Power Struggle In Sydney”, per i tipi della Record Kicks.
Roberta Cartisano è una musicista calabrese che si trasforma in un fiume in piena che sfocia in molti mari. E con questo disco ha inciso un’autentica perla.
Prima uscita per la sua Sleaze Records di un disco di lunga durata da parte del produttore inglese Hans Bouffmyhre.
Prima uscita per la nuova serie della PoleGroup, ovvero un cd mixato da uno dei membri della sua fornita scuderia.
Nati nel settembre 2006 i vicentini Good For One Day sono nati come progetto di hc melodico, e in seguito si sono evoluti e si sono avvicinati maggiormente ad un suono debitore a The Get Up Kids e agli ultimi Foo Fighters.
Band multinazionale composta da uno spagnolo, un inglese, un brasiliano, un sudafricano e un francese, e che non poteva che essere di stanza a Londra.
Non credo nell’esistenza di linee guida per fare una recensione, sarebbe come inscatolare uno scoiattolo che scappa. Inoltre non ho mai ben capito se la recensione debba essere più oggettiva o soggettiva. In qualche modo certi dischi fanno così male ai padiglioni auditivi e al cervello che si può fare bene poco.
Progetto nato nel 2012 in quel di Tampere in Finlandia, parte come avventura solista di Markus Gronfors, dopo il tour con la band strumentale Kokomo.
Torna il combo partenopeo più funky e più ironico che ci sia. A distanza di tre anni da “Lunch”“ riprende l’avventura dei Funky Pushertz, che propongono un funky rap di grande qualità, molto intelligente e consapevole, che veicola un messaggio sociale con grande naturalezza, mano nella mano con un gran divertimento.
Secondo episodio della carriera per i parmigiani Odatto, alfieri di un buon hardcore melodico.
Patrik Skoog rilascia un album a suo nome, abbandonando per un momento lo pseudonimo Agaric. In realtà ha già pubblicato sotto Drumcode con il suo vero nome, ma è sempre stato più conosciuto con quel monicker. Infatti, a nome Agaric, ha fatto uscire materiale con la sua etichetta We Are Label, e con l’etichetta di Josh Wink, Ovum Recordings, l’album “Who made up the rules” nel 2011.
