Wildime – Beams Of Bones Walls
Chilometri e chilometri di caldissimo metal sudista in stile Black Label Society e tanto altro ancora.
Chilometri e chilometri di caldissimo metal sudista in stile Black Label Society e tanto altro ancora.
Questo album di Oliver Schories appartiene decisamente alla categoria dei sogni, dove tutto è suadente è può ancora succedere.
?Alos è tutta la carriera di Stefania che scorre, con la donna al centro e le forze del caos che muovono il tutto.
Assaporiamo la summa di questo gruppo che si è posto all’incrocio di vari generi e nella parte sinsitra del nostro torace.
Un disco che stupisce molto, una grande sorpresa per un musicista che ha grandissime potenzialità, e le sfrutta tutte, tra muscolarità ed Ozric Tentacles.
Ci sono molte cose che non vediamo o che non riusciamo a vedere, bisogna salire di qualche gradino per avere una visuale completa, e ciò ci viene offerto da questa musica sciamanica, da questo rituale che dalla bassa pianura padana si irradia verso il cosmo.
Se vi piacciono i Graveyard ma come me pensate che manchi loro qualcosa, se siete adepti delle ruvidezze anni settanta e se avete il grunge nel cuore, i Denizen sono il vostro gruppo.
Nel libro l’autore descrive molto bene il suo lavoro di ufficiale giudiziario, anche grazie ad una scrittura molto fluente e scorrevole, quasi fisica e piena, che ci fa stare vicino a lui durante gli sfratti e i pignoramenti.
Debutto per questi rumorosi milanesi che conoscono a fondo l’arte di catturare l’ascoltatore in spirali soniche.
I Bleeding Eyes non si atteggiano, non cercano di riproporre un vuoto modello, ma si sporcano le mani e fanno un disco molto bastardo e bello.
“The Third Season “ richiede un coinvolgimento nell’ascolto, essend totalmente diverso rispetto alle cose che possiamo sentire comunemente.
Questo è un negozio di prova — nessun ordine sarà preso in considerazione. Ignora