Yellow Moor – Yellow Moor
Tra sonorità retrò, lingua inglese e arrangiamenti essenziali ma efficaci, si arriva sino in fondo senza ostacoli di significativa rilevanza.
Tra sonorità retrò, lingua inglese e arrangiamenti essenziali ma efficaci, si arriva sino in fondo senza ostacoli di significativa rilevanza.
“Proximi Luces” potrà risultare forse un po’ troppo prolisso (a volte il minutaggio dei pezzi è eccessivo), ma sicuramente non deluderà per quanto riguarda scelte stilistiche, idee, arrangiamenti e cura dei dettagli.
Gli undici brani di questo “So Rare” confermano il talento di Barbara Cavaleri
Musica che tiene da conto, allo stesso tempo, della melodia e dell’esplorare territori non convenzionali.
Un lavoro che si concede poche sbavature e che regala più di un momento interessante.
Uno di quei pochi dischi italiani che potrebbero mietere molte vittime anche all’estero
I King Of The Opera, proseguendo sul percorso fatto di sperimentazione ed esplorazione sonora iniziato con il precedente disco, danno vita a un ep interessante e coinvolgente.
Un disco curato che, puntando fin troppo sulla personalità, rinuncia all’immediatezza.
Un buon disco folk/rock che mette al centro del discorso la necessità di dover cambiare, di rispettare la natura e di ampliare i propri orizzonti (per questo date un’occhiata anche ai testi)
Un debutto più che riuscito per una band che potrebbe regalare ulteriori soddisfazioni.
Se la serenità e il buon umore della Primavera vi infastidiscono, questo album potrebbe essere la vostra valvola di sfogo.
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