Recensioni
16 Marzo 2015
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Uno dei punti saldi del cantautorato italiano
I quattro brani presentati, piuttosto omogenei nel suono, ma ben concepiti e abbastanza accattivanti, convincono nel giro di pochi ascolti
Un album genuino e diretto che potrebbe tirare su il morale anche al più pessimista degli ascoltatori
The Love Hereafter – pop cantato in inglese che non disdegna leggere incursioni in ambito rock ed elettronico
Un album fresco e vivace che entra in testa già dal primo ascolto
Il nuovo lavoro di Filippo Andreani, onesto, sincero e ben concepito, scorre piacevole tra momenti riflessivi e altri più estroversi.
Una band di grande valore che continua a dimostrare qualità e passione
I dieci brani proposti dai Don Turbolento, pur riprendendo la lezione impartita da storiche band new wave/industrial/elettro rock, riescono a dimostrare di avere una propria e specifica personalità
Un disco elaborato e affascinante che potrebbe riuscire a trascinare nel mondo della sperimentazione anche l’ascoltatore più refrattario
