The Culture Wars – Plans
Un album che emana un piacevole calore, come un sole al tramonto, verso la fine dell’estate
Un album che emana un piacevole calore, come un sole al tramonto, verso la fine dell’estate
Un disco molto curato (si faccia anche solo caso agli arrangiamenti) che sarebbe un delitto perdersi
Un lavoro che piace quando si lascia spazio agli strumenti, ma che rischia di annoiare quando si tratta di raccontare e di diventare un concept album
Un lavoro intimo e personale che trasmette emozioni e sensazioni ad ogni secondo, ad ogni nota
Insomma, un disco ben fatto e piacevole da ascoltare, ma non così entusiasmante come ci si potrebbe aspettare
Tutto fatto molto bene, ma con l’ombra della stanchezza compositiva dietro l’angolo
Dispiace dirlo, ma ci troviamo di fronte a un disco che rischia troppo spesso di risultare incolore
Un lavoro personale e dal carattere forte, due nomi da scoprire e seguire con attenzione
L’immagine che ne esce fuori a fine ascolto, quindi, è quella di una band che oltre a saper far festa, sa anche come colpire al cuore con le emozioni.
Questo è un negozio di prova — nessun ordine sarà preso in considerazione. Ignora