Shadowsphere – Darklands
Riedizione del bellissimo esordio sulla lunga distanza dei portoghesi Shadowsphere.
Riedizione del bellissimo esordio sulla lunga distanza dei portoghesi Shadowsphere.
Per i fan dei cannibali americani e del death/brutal d’oltreoceano, “Defiling A Piece Of The Deceased” è assolutamente consigliato
I requisiti per un futuro ricco di soddisfazioni ci sono tutti, l’approccio ad un genere non facile come il prog rivestito di una patina estrema è perfetto e molto originale, per cui aspettiamo i Vihaan ad un’altra tappa, per avvicinarsi ancor di più al traguardo dell’eccellenza.
Tornano dopo quasi un decennio i brutal deathsters Flesh Disgorged, buona realtà estrema da Singapore.
“Crypts of Ancient Wisdom” apre un passaggio per accedere al regno dei morti accompagnati dai Soulskinner.
Thrash metal classico di ottima fattura per i Blindeath
Grandissimo esordio su Bakerteam per gli Starbynary con “Dark Passenger”, capolavoro di power/prog metal.
Più punk che hard rock, a tratti, tra i solchi di questo buon lavoro, che conferma l’ottimo avvio di carriera della band milanese e che è consigliato agli amanti dei suoni più stradaioli.
Esordio dei Mindwars, band di Mike Alvord, chitarrista degli storici Holy Terror.
“Hearreality” è un concept che piacerà agli amanti dell’hard rock come a quelli del dark e della new wave ottantiani.
Mastodontica raccolta per gli svedesi Paganizer, opera consigliata a tutti i fan del death metal old school.
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