Thundermother – Road Fever
Road Fever è un disco da vivere sulla propria pelle, un’esperienza da provare per chiunque ami il rock’n’roll, quello vero, il resto sono solo scialbe imitazioni … one, two, three, let’s go!
Road Fever è un disco da vivere sulla propria pelle, un’esperienza da provare per chiunque ami il rock’n’roll, quello vero, il resto sono solo scialbe imitazioni … one, two, three, let’s go!
furiate che non superano i tre minuti, veloci e monolitiche, in un’atmosfera da tregenda, quattordici bombe a mano scagliate senza pietà, per l’ennesimo massacro perpetrato da questi instancabili soldati al servizio del metal estremo e che non tradiscono neanche questa volta.
Il nuovo omonimo ep degli americani The Under risulta deficitario per una produzione non all’altezza e molte idee poco sfruttate dal gruppo del Massachusetts, da rivedere al prossimo lavoro.
Questo delirio estremo proviene dalla Florida, già di per se una garanzia se si parla di death metal e specialmente di brutal: tecnico, devastante, oscuro e violentissimo.
Let Me è un album costruito per piacere al primo ascolto, ed infatti ci riesce, merito di brani lineari e che mantengono un buon appeal sia nell’anima più moderna che in quella tradizionalmente rock.
La furia e l’impatto di Part Of Humanity e l’approccio moderno della parte orchestrale, portano inevitabilmente a specchiarsi con i gruppi che negli anni hanno valorizzato l’amalgama tra la musica estrema e la parte sinfonica, senza sacrificare impatto e violenza
Fermarsi un attimo e farsi cullare dalla musica di Chitral Somapala è un’esperienza che consiglio a tutti
Un album riuscito ed una band dall’ottimo impatto, consigliato ai fans dell’estremismo sonoro di ispirazione old school.
Una cascata di riff estremi, monolitici, a tratti vomitati da chitarre in perenne sofferenza, furiose, macabre, che vanno a comporre un totale massacro, ragionato e sapientemente lucido.
Wild Life risulta un’ottima opera prima, varia, matura e dal songwriting in stato di grazia, altro esempio di come il tanto bistrattato hard rock possa ancora regalare grandi soddisfazioni ai propri fans
Esordio al fumicotone per i milanesi Never Again, giovane band di Milano dedita ad un ottimo sound ispirato alla scena death melodica scandinava, con questo ep di tre brani intitolato, non a torto, Death Metal Tsunami.
Il sound degli Ashes To Ashes convince, estrapolando il meglio che l’alternative ha regalato in questi anni, non dimenticando un certo gusto per il dark rock e l’energia del metal
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