Name Means Nothing – N.m.n.
Quattro brani, pochi minuti per impressionare in positivo, ma la band ci riesce alla grande; se siete amanti del genere i Name Means Nothing sono un gruppo da seguire, aspettando il primo lavoro sulla lunga distanza.
Quattro brani, pochi minuti per impressionare in positivo, ma la band ci riesce alla grande; se siete amanti del genere i Name Means Nothing sono un gruppo da seguire, aspettando il primo lavoro sulla lunga distanza.
La furia dei Behemoth e l’epico incedere orchestrale dei Septic Flesh vi circonderanno per tutta la durata di quest’opera, nera come il fumo rilasciato dalle città in fiamme.
Un altro ottimo lavoro a firma Rogga/Rotten, un altro tassello inchiodato al muro del metal estremo dai due musicisti, alfieri e difensori del più puro spirito old school.
Il nuovo lavoro contiene più di un’ora (sinceramente troppa) di power tedesco, con qualche accenno all’U.S. metal, le canzoni alternano classici brani tirati ad altri cadenzati dove una leggera nebbiolina oscura rende il mood drammatico.
I brani si susseguono uno diverso dall’altro, tra accenni al death melodico, impreziositi da cori operistici, squarciati da aperture melodiche riconducibili al metal classico e pacati da una vena elettronica che porta alla new wave e all’ambient dai richiami sci-fi.
Siamo al cospetto di una band granitica e dalle palle d’acciaio, l’album merita senz’altro l’attenzione dei fruitori del metal robusto e d’impatto, con gli auguri che Against All Odds porti serenità e stabilità al gruppo laziale.
Evil Undertow è un lavoro da non perdere per gli amanti del metal classico, che nell’album troveranno tutti gli ingredienti per trovare la musica dei Ghost Machinery un piatto
Tra le note di questo lavoro ritroverete atmosfere e sfumature che rimandano alle opere oscure dei primi Dimmu Borgir e Bal Sagoth, con marcate iniezioni death metal pescate a piene mani dai più temibili Morbid Angel, consigliato.
Le potenzialità ci sono, aspettiamo le prossime mosse e nel frattempo ci godiamo questo buon Momentum Of Tranquillity
Singles – L’amore è Un Gioco: Nel 1992 Cameron Crowe diresse il suo primo film, prendendo spunto dal Rock, passione del regista fin da bambino, come v…
Metal Marines arriva fluido al finale, lasciato allo strumentale In The Shadow Of The Valley, consegnandoci un buon lavoro, sicuramente consigliato agli amanti dell’hard rock
Se Da Focus, capolavoro dei Cynic, vi siete appassionati al genere, brani come Era of the Xenotaph, Precursor of Aphotic Collapse e Nebulous Opus Pt. II, vi faranno letteralmente sobbalzare dalla sedia spedendovi su una galassia sperduta.
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