Tag: technicaldeath
Subliminal Fear – Escape From Leviathan
Un disco piacevolmente inquietante che attraverso un metallica dolcezza ci dà dei moniti molto importanti.
Duality – Elektron
Un album riuscito che offre sicuramente all’ascoltatore la piacevole sensazione di essere al cospetto di un gruppo sopra la media
Solinaris – Deranged
Deranged risulta un album piacevole, specialmente nelle parti dove il metal estremo lascia che le ottime parti progressive prendano il sopravento
Slave One – Disclosed Dioptric Principles
Accompagnato da una splendida copertina, l’album è composto da sette brani posizionati esattamente tra il death metal tecnico degli Obscura ed il suono progressivo degli storici Cynic.
Blade of Horus – Monumental Massacre
La durata ridotta dell’ep e l’ottimo songwriting fanno sì che Monumental Massacre scorra via senza far perdere all’ascoltatore l’attenzione che merita ogni brano
Cult of Lilith – Arkanum
I musicisti islandesi mettono sul piatto una buonissima tecnica al servizio di cinque brani che, nelle loro vorticose scale, risultano fluidi così da rendere facile assimilare il loro violento death metal tecnico.
Seriously Mentally Damaged – Enlightened By Obscurity Ep
I Seriously Mentally Damaged possono andare oltre, perchè hanno orizzonti metal molto vasti.
Cerebric Turmoil – Neural Net Meltdown
Neural Net Meltdown è un album che troverà estimatori per chi apprezza il metal estremo tecnicissimo, trovando in esso spunti esaltanti come nelle intricate parti di alcuni brani.
Inhuman – Conquerors of the New World
Un album difficile, forse apprezzabile solo da chi stravede senza riserve per il death metal più tecnico
Gaijin – Gaijin
Ottima partenza e piccolo assaggio delle capacità del gruppo Indiano, che potrebbe riservare grosse soddisfazioni agli amanti del genere, specialmente per quelli che seguono le vicende musicali del metallico paese asiatico.
The Ritual Aura – Laniakea
Se Da Focus, capolavoro dei Cynic, vi siete appassionati al genere, brani come Era of the Xenotaph, Precursor of Aphotic Collapse e Nebulous Opus Pt. II, vi faranno letteralmente sobbalzare dalla sedia spedendovi su una galassia sperduta.
Mycelia – Obey
Album che letteralmente folgora, Obey come era preventivato dai primi ascolti, si candida come uno dei dischi dell’anno, stupendo affresco di cosa può ancora dare in termini di qualità il metal moderno