Disappears – Era
“Pre Language”, l’anno scorso, era stata una piacevole sorpresa, che quasi ci eravamo emozionati. Il minimalismo spinto dei primi lavori, sporcato questa volta di rumore bianco ed elettricità, ci pareva rappresentare il bandolo della matassa del suono altrimenti freddo, noioso e ripetitivo, dei Disappears. Pete Shelley ci pareva LA soluzione alla ritmica dei brani, e una garanzia sulla qualità del prodotto.
Gli Anni Luce – Mr Kiss
A dar vita al nome Gli Anni Luce sono tre musicisti: Bruno Germano (già Settlefish), Francesco Begnoni e Zeus Ferrari (anche nei The Juniper Band). Il loro primo disco, questo Mr Kiss, esce per DeAmbula Records e, costruito a partire da session di improvvisazione registrate in presa diretta su nastro magnetico, si compone di cinque brani in grado di unire post rock, kraut rock, drone e ambient noise.
Les Enfants – Persi Nella Notte
I lombardi Les Enfants (Marco Manini, Francesco Di Pierro, Umberto Del Gobbo, Michele Oggioni), a poco più di un anno dal loro primo ep, tornano a far parlare di sé con un nuovo lavoro, il breve Persi Nella notte. Il disco, in uscita anche questa volta per Via Audio Records, si compone di quattro delicati brani (e una intro) in grado di unire con abilità post rock, indie rock e testi interessanti.
Radiolari – Radiolari
Con il termine Radiolari si definiscono almeno due cose: i microrganismi monocellulari che popolano il plancton marino e la formazione a due (composta da Francesca De Mai e Chiara Angeli) che sta pubblicando proprio in questi giorni il suo primo disco. Tralasciando i microrganismi, resta solo da parlare della musica e, in particolare, di sette riusciti brani folk/indie pop che fanno dell’essenzialità e della delicatezza i loro punti di forza.
Jonny Blitz – Musica Per Chi L’ascolta La Prima Volta
A tre anni di distanza dall’ep di debutto (“Ti Ricordi Quella Volta Che”) i romani Jonny Blitz (Marco Santoro, Pasquale Leonardi, Lorenzo Tari Capone, Michele Palazzo) pubblicano il loro primo disco lungo, “Musica Per Chi L’Ascolta La Prima Volta”. I nove brani proposti, a metà fra pop e cantautorato, mescolano in maniera originale e personale pezzi di Perturbazione, Jang Senato, Cesare Cremonini e Jovanotti.
White – I I I
Con alle spalle già due album (“Sunna” e “Twin Tigers”), ritorna, per Aagoo Records, Cory Thomas Hanson (in arte White), musicista e artista visuale proveniente da Los Angeles. III, questo il nome del nuovo lavoro, si compone di undici brani indie pop/dream pop.
Slow Earth – Latitude And 023
Gli svedesi Slow Earth, dopo aver pubblicato un paio di canzoni (diffuse a livello europeo), ritornano con il loro primo lavoro ufficiale, l’Ep Latitude And 023. Il disco, composto da cinque brani e un paio di bonus track, si muove su sonorità indie rock/post rock, catturando l’attenzione con le sue atmosfere delicate e rarefatte.
Il Rumore Della Tregua – La Guarigione
Il Rumore Della Tregua (Federico Anelli, Andrea Schiocchet, Marco Torresan, Marco Cullorà, Lorenzo Monesi), band con alle spalle molti concerti di rilievo (insieme a Nicolò Carnesi, Edda, …A Toys Orchestra), ma con solo una demo autoprodotta fra le mani, debutta sulla breve distanza con i cinque brani indie rock/alternative rock de La Guarigione.
Campetty – La Raccolta Dei Singoli
Fabio e Michele Campetti, entrambi già fondatori degli Edwood (tre dischi pubblicati) e degli Intercity (altri due dischi pubblicati), ritornano, insieme a Paolo Comini e Gian Nicola Maccarinelli con un nuovo nome (Campetty) e dodici brani inediti. L’album che li contiene, La Raccolta Dei Singoli, si muove su sonorità indie rock, mettendo maggiormente in mostra l’animo più diretto e ruvido dei due musicisti.
Jaguanera – Runners
Nemmeno due anni di vita e i romani Jaguanera (Andrea Bellassai, Renzo Manuel Possanzini, Luigi Leoni) debuttano sulla lunga distanza con Runners, album uscito per Yorpikus Sound. Il lavoro, composto da dieci tracce, si tuffa in un indie rock deviato su orizzonti elettro-funk.