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Recensione : Gravecrusher – Morbid Black Oath

Questi sono lavori che riconciliano con il metal estremo e che, pur non rappresentando qualcosa di nuovo, risultano ancora più affascinanti proprio perché qui non c’è alcuna concessione alla modernità.

Gravecrusher – Morbid Black Oath

Per capire il fascino che può produrre un album di buon vecchio death metal, suonato come la vecchia meretrice vuole, non è possibile prescindere da gioiellini come questo primo Ep degli ungheresi Gravecrusher.

Una copertina fantastica che, avessi trent’anni di meno (tanti? eh beh,sono vecchio) finirebbe appesa al muro della mia camera sopra illetto,a proteggermi dai brutti e candidi sogni di giovane metallaro, e una produzione asciutta ma perfetta sono il corollario ad un sound che è una messa nera dedicata al death scandinavo di parecchi anni fa.
Morbid Black Oath  è un invito all’headbanging sfrenato, una cattedrale di riff immersi nella pece più nera, un tuffo tra le anime dannate imprigionate dal signore incontrastato della musica estrema: Lord Death Metal.
La band magiara, attiva dal 2012 con il demo “Mutilation Ritual”, che ritroviamo per intero nei solchi del disco, si porta nel proprio bagaglio, in partenza sul primo binario per l’inferno, grandi richiami all’epoca d’oro del death e dei gruppi che lo portarono ad entrare nella storia, non solo dei generi estremi ma di tutto il movimento metal.
Dismember, Entombed e Grave, tanto per fare dei nomi, sono i numi tutelari di un massacro senza soluzioni di continuità, solos iperveloci si alternano a potentissimi momenti di cadenzata furia, growl da demonio rabbioso fanno di questo dischetto un must per le orde malvagie di zombie in attesa di impadronirsi, ancora una volta, di questo scalcinato mondo, il tutto suonato con ottima tecnica al servizio di un sound devastante.
Questi sono lavori che riconciliano con il metal estremo e che, pur non rappresentando qualcosa di nuovo, risultano ancora più affascinanti  proprio perché qui non c’è alcuna concessione alla modernità.
Da avere, esclusivamente, ma di questo non ho dubbi, only for fans.

Tracklist:
1.            Triumph of the Undead
2.            Necromantic Perversion
3.            Morbid Black Oath
4.            Worship the Impaler
5.            Mutilation Ritual
6.            Deranged Massacre
7.            Cryptic Butchery

Line-up:
Revenger – Vocals
Disemboweler – Guitars
Disguster – Guitars
Chaosprayer – Bass
Mutilator – Drums

GRAVECRUSHER – Facebook

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