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Recensione : Fabio Cuomo – La Deriva Del Tutto

In questo disco Fabio ha messo la sua essenza, il suo pitagorismo musicale andando ben oltre le comuni credenze che attribuiamo alla musica.

Fabio Cuomo – La Deriva Del Tutto

Fabio Cuomo è un genio musicale che dipinge quadri in musica, scrivendo colonne sonore di film che sono persi in qualche deriva. Primo disco a nome Fabio Cuomo che prima di questo ha inciso come Eremite, è nei Mope, ha suonato per i Temple Of Deimos e ha fatto tante altre cose e partecipazioni.

In questo disco Fabio esplora una parte della sua arte che era rimasta ancora inesplorata, e ce ne sono molti di lati oscuri della luna.
Il disco è composto da due pezzi, e lo stile si avvicina alle composizioni delle colonne sonore degli anni settanta, dove la musica era un pezzo essenziale del film. Fabio fa melodie geometriche che lavorano come una stampante in 3d, sviluppando fili che vanno a comporre un disegno. Ascoltare La Deriva Del Tutto è un’esperienza sonora, un acido in mezzo ad una foresta aspettando che i marziani sbuchino dalla terra. In questo disco Fabio ha messo la sua essenza, il suo pitagorismo musicale andando ben oltre le comuni credenze che attribuiamo alla musica. Il musicista genovese potrebbe, e spero lo diventerà prima o poi, essere uno straordinario compositore di colonne sonore, perché qui il respiro vitale porta a quello. Un altro capolavoro per un musicista che vive di musica e rende eccezionali delle sensazioni che altri nemmeno concepiscono.

TRACKLIST
1.La Domanda
2.Bene Gesserit

LINE-UP
Fabio Cuomo – Everything.

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