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Recensione : Blast Off – World Of Lies

Ottimo secondo Ep per i thrashers spagnoli Blast Off.

Blast Off – World Of Lies

Nuovo Ep per gli spagnoli Blast Off, band galiziana che ha all’attivo un Ep di tre brani uscito nel 2012 dal titolo “Devious Insane”.

World Of Lies è una prova a base di un thrash metal cattivo ma puro come acqua di sorgente, con quattro brani che assicurano un massacro niente male, prodotti agli Ultrasound Studios in quel di Braga (Portogallo) da quel Pedro Mendes che, ormai a ragione, può essere considerato il guru del metal iberico; un impatto micidiale, una battaglia ingaggiata a colpi di thrash cattivissimo e combattivo che piacerà non poco agli amanti del genere, affezionati ai suoni old school, e influenzato dalle band cardine del genere come Testament, Anthrax e compagnia di distruttori, anche se l’uso della voce da parte del vocalist Fonso Alonso porta dritti piuttosto al thrash teutonico ed ai Kreator.
Parte bene questo lavoro con due brani, Magnicide e Blackout, che mettono subito in evidenza il gran lavoro della sezione ritmica (Dani Zonka al basso e Iago Ramilo alla batteria), distruttiva e veloce, mentre la chitarra sorprende non solo per il riffing intenso, ma per ricami e cambi di tempo molto vari e fantasiosi (Fran Gomez).
Government of Money è il classico brano alla Metallica old-style, con un inizio acustico e atmosferico e ripartenza in quarta per sfociare in un’ottima cavalcata.
Chiude questo ottimo mini cd Hunter of Evil e si ritorna a far danni con la song più veloce e violenta delle quattro, sferragliante e grintosa grazie ai solos migiori di tutto il lavoro.
Relativamente breve, ma dall’ottimo impatto, World of Lies è l’Ep che, si spera, dovrebbe fungere da gustoso antipasto al grande passo del full-length.

Tracklist:
1. Magnicide
2. Blackout
3. Government of Money
4. Hunter of Evil

Line-up:
Dani Zonka – Bass
Iago Ramilo – Drums
Fran Gómez – Guitars
Fonso Alonso – Vocals

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