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Recensione : Triumvir Foul – An Oath Of Blood And Fire

Debutto in vinile e cassetta per questa band statunitense votata al death metal old school.

Triumvir Foul – An Oath Of Blood And Fire

Death metal old school, putrido come un cadavere in decomposizione, atmosfera da primi anni novanta, una buona via di mezzo tra la tradizione scandinava e quella statunitense, copertina e foto che riprendono lo stile delle band madri nord europee, ed un impatto blasfemo da primi Darkthrone: benvenuti nel mondo dei Triumvir Foul e del loro esordio An Oath Of Blood And Fire.

Il duo, proveniente da Portland, debutta con questo marcissimo 7″ Ep in vinile e cassetta, con un’attitudine old school senza compromessi ed un sound sporco e luciferino che, se a livello musicale viaggia in territori death, fin dalla copertina fa intuire uno spirito black (il rogo in cui è avvolta quella che sembra, a tutti gli effetti, una chiesa è emblematico).
Cedentibus alle pelli e Ad Infinitum, voce e chitarra, fanno di tutto per creare un’atmosfera maligna e devastante, il loro death metal è una discesa verso il più buio antro infernale, tra primi Dismember, death statunitense e attitudine black.
Il growl è demoniaco quanto basta, la chitarra su cui è strutturato il sound del gruppo taglia l’aria putrida, convincendo con buoni solos, e ritmiche ossessive, così che i tre brani inediti risultino una dichiarazione di intenti neanche troppo velata sulle intenzioni del gruppo: suonare death metal old school feroce e destabilizzante.
Tre inediti più la cover di Embalmed degli storici Autopsy, fanno di questo vinile un prodotto consigliato ai fan del genere.

Tracklist:
Side A
1. The Vacuum of Knots
2. Abhorrent Depths

Side B
3. Silence Continuum
4. Embalmed (Autopsy Cover)

Line-up:
Cedentibus – Drums
Ad Infinitum – Guitars, Vocals

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