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Recensione : Sublime Eyes – Sermons & Blindfolds

Aggiungete ai primissimi Soilwork, Darkane ed At The Gates tanto combustibile di marca Machine Head e la bomba è servita, occhio a maneggiarla con cautela.

Sublime Eyes – Sermons & Blindfolds

Ecco pronto un altro candelotto di dinamite metallica preparato per noi dai norvegesi Sublime Eyes, lanciato dalla nostrana WormHoleDeath sul finire di questo tragico 2015 e che andrà ad esplodere nel nuovo anno nei padiglioni auricolari di chi, del death melodico dalle devastanti bordate thrash, si nutre.

Sermons & Blinfolds è il nuovo lavoro di questa clamorosa band, fondata a Stavanger nella fredda Norvegia che ora raggiunge temperature elevate, messa a ferro e fuoco da questa raccolta di brani esplosivi, intensi, dalle ritmiche forsennate e dannatamente coinvolgenti.
Una macchina metallica pronta per la guerra, la band racchiude nel suo sound una commistione altamente infiammabile di death metal e thrash, giocando a suo piacimento con la tradizione melodica delle sua terra di origine, e quella statunitense, ed il risultato non può che essere da infarto.
Passo indietro dovuto per presentarvi quest’arma letale, nata nel 2007 e già autrice di un full length, Dawn of the Defiant nel 2010, seguito due anni dopo dall’ep Reign of the Sun e ora pronta a fare danni sotto la label italiana che chiaramente non poteva lasciarsi sfuggire cotanto furore estremo.
Trattenete il fiato prima di schiacciare il tasto play, perché dalla prima nota dell’opener Greedy Hands verrete schiacciati dalla forza dell’esplosione di questo lavoro, una carica che non conosce tregua, almeno fino alla fine.
E qui sta il bello, perchè dopo essere stati sbattuti da una parte all’altra della vostra stanza dalle bordate di nitroglicerina di Ten Stones, da quel capolavoro che risulta Shellshocked, o dalla travolgente No Regrets, vorrete solo ripremere il fatidico tasto e dare via ad un’altra devastante detonazione.
Growl da manuale, ritmiche con tanto groove da far cadere palazzi e solos melodici che fanno l’occhiolino a sonorità classiche, sono la mistura di polveri che compongono questo esplosivo lavoro, ma trattenere il fiato per quasi quaranta minuti è impossibile, ed allora fatevi travolgere senza opporre resistenza a questa mazzata estrema chiamata Sermons & Blindfolds.
Volete dei nomi, lo so, ed allora aggiungete ai primissimi Soilwork, Darkane ed At The Gates tanto combustibile di marca Machine Head e la bomba è servita, occhio a maneggiarla con cautela.

TRACKLIST
1.Greedy Hands
2.Ten Stones
3.Destroyer
4.Shellshocked
5.Your Time Is Done
6.No Regrets
7.We Are Chaos
8.It All Disappeared

LINE-UP
Vocal- Arvid Tjelta
Guitar- Tom Arild Dalaker
Guitar- Jan Vinningland
Bass- Jørn Helseth
Drums-Remy Dale

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