Revolutionary road di Richard Yates
Revolutionary road di Richard Yates ambientato nel 1955, racconta la storia di Frank e April Wheeler, una coppia di classe media che vive in un sobborgo di New York.
Libri che riteniamo interessanti al di là di ogni steccato, di genere o autore.
Revolutionary road di Richard Yates ambientato nel 1955, racconta la storia di Frank e April Wheeler, una coppia di classe media che vive in un sobborgo di New York.
Il vagabondo delle stelle di Jack London , amato da Isaac Asimov e apparso per la prima volta nel 1915, è l’ultimo romanzo di Jack London ed è anche il suo libro più originale, estremo.
La storia lunga e frastagliata degli Extrema viene affrontata quasi come una sorta di romanzo e nel far ciò Villa ha buon gioco, mettendo a frutto le sue doti di narratore ancor prima di quelle ampiamente certificate di saggista musicale
L’uomo in bilico di Saul Bellow ambientato a Chicago nel 1942. Joseph, un giovane intellettuale canadese, lascia il lavoro e il suo matrimonio in attesa di essere chiamato alle armi per la seconda guerra mondiale.
La valle dell’Eden è un romanzo di John Steinbeck pubblicato nel 1952. Il romanzo è ambientato principalmente nella valle di Salinas, in California, tra l’inizio del XX secolo e la fine della prima guerra mondiale.
Storie di ordinaria follia è una raccolta di 42 racconti di Charles Bukowski, pubblicata nel 1978. I racconti sono in gran parte autobiografici e raccontano la vita dell’autore, un cinquantenne disoccupato e alcolizzato che vive a Los Angeles.
Fitto di aneddoti e animato dal calore di una personalità battagliera che odia i compromessi, questo libro autobiografico del 1989 è anche un ritratto “militante” di mezzo secolo di cultura nera americana. Potrete leggere passaggi come questi: • La conoscenza è libertà e l’ignoranza è
Una cosa su Hemingway: l’asciuttezza della sua scrittura, frutto anche della scelta di un vocabolario quotidiano, ha affascinato romanzieri come Elio Vittorini e Cesare Pavese.
Edito per la prima volta nel 1930, “Mentre morivo” è il quinto romanzo di Faulkner; lo scrive in sei settimane, mentre lavora di notte come operaio in una centrale elettrica. Il libro racconta di un viaggio folle, su un carretto sgangherato, ..
in “Vatican Tabloid” di Pietro Caliceti, un nuovo Papa si trova a fronteggiare una lettera anonima che minaccia di rivelare segreti scottanti.
“Gigio dei C.O.V” è una delle persone più artisticamente eclettiche che ho avuto la fortuna di conoscere.
Uscito in America nel 1953, Burroughs iniziò a scrivere “La scimmia sulla schiena” a Città del Messico, dove rimase dal ’48 al ’50 frequentando l’Università del Messico per studiare la storia azteca, la lingua e l’archeologia maya.
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