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Recensione : Sergeant Steel – Riders Of The Worm

Riders Of The Worm racchiude il meglio che il genere ha regalato, offrendo ai fans una carrellata di hit che portano, marchiati a fuoco, i loghi di Van Halen, Skid Row, Motley Crue

Sergeant Steel – Riders Of The Worm

Ecco uno di quei dischi che nella sua semplicità trasforma un’oretta della tua vita, passata tra problemi, menate e paranoie, in un paradiso di puro divertimento.

E per divertirsi cosa c’è di meglio che un concentrato di sleazy rock, energico, melodico ed irresistibile?
It’s only rock’n’roll si dice, vero, ma non esiste un altro genere che possa tradurre in musica la voglia di lasciarsi tutto alle spalle, e per un pò trasformare la propria stanza in un’arena rock, direttamente dagli anni ottanta, tra adrenaliniche songs tutte elettricità e sudore e ballatone da cantare nell’orecchio della propria musa, non si sa mai che … questa volta!!
Riders Of The Worm, terzo lavoro dei Sergeant Steel, è tutto questo, semplicemente hard rock melodico, di quello che ti travolge, direttamente dalla città degli angeli, anche se loro sono austriaci, terra di tradizione per il genere, paese dove la parola rock è sinonimo di divertimento e birra a fiumi.
E la band ha fatto le cose in grande per il nuovo album: volata a Nashville, alla corte di Michael Wagener che ha prodotto Riders Of The Worm, ha avuto l’onore di ospitare due leggende come Mark Slaughter (Slaughter) e Kane Roberts (Alice Cooper), il primo duetta con il vocalist Phil Vanderkill sulla on the road song, Young And Hungry, e il secondo regala un solo sulla AOR Silver Spoon.
Ma Riders Of The Worm non si ferma qui, l’album varia tra brani ruvidi e street, atmosfere southern e ariose arena rock songs dove tastiere e fiati, arricchiscono e rendono vario questa straordinaria raccolta di hit da sentire e risentire, se e quando avete bisogno di lasciarvi andare, scatenarvi prima che tutto torni tragicamente normale, e la vostra vita vi chieda l’ennesimo conto.
Happy Time (Love On Demand), Only Good Girls (Love A Rock’n’Roll Boy), Mr. Right, la ballatona Promised Land e l’esplosiva Trouble Maker risultano un sonoro fuck off al vivere quotidiano, ed un invito al life style rock’n’roll senza compromessi.
Riders Of The Worm racchiude il meglio che il genere ha regalato, offrendo ai fans una carrellata di hit che portano, marchiati a fuoco, i loghi di Van Halen, Skid Row, Motley Crue e una buona fetta degli amorevoli teppisti che si aggiravano tra le strade del Sunset Strip un bel po’ (purtroppo) di anni fa, irresistibile!

TRACKLIST
01. Happy Time (Love On Demand)
02. Dirty Habits
03. Silver Spoon – feat. Kane Roberts
04. Where My Heart Is
05. Young And Hungry – feat. Mark Slaughter
06. Only Good Girls (Love A Rock’n’Roll Boy)
07. Hot Widow
08. Mr. Right
09. Can’t Take My Hands
10. Rock’n’Roll Highway
11. Samsara
12. Promised Land
13. Trouble Maker

LINE-UP
Phil Vanderkill – Lead Vocals
Jack Power – Guitars, Backing Vocals
Chuck Boom – Guitars, Backing Vocals
Ben Bateman – Piano, Keys
Ronny Roxx – Bass Guitar
Cøsy Cøxx – Drums

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