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Recensione : Reciprocal – New Order Of The Ages

Tecnici, brutali, devastanti, i Reciprocal tornano sul mercato con il nuovo New Order of the Ages.

Reciprocal – New Order Of The Ages

Tecnici, brutali, devastanti, i Reciprocal tornano sul mercato con il nuovo New Order of the Ages.

La band californiana, attiva dal 2007 e con all’attivo esordio omonimo uscito nel 2009, travolge ed investe in una tempesta di note tutto ciò che incontra, scagliandoci addosso uno tsunami di death tecnico e brutale che non può lasciare indifferenti.
I quattro musicisti statunitensi seguono le orme di Origin e compagnia, confezionando un album ottimo, anche se, data la lunghezza che si aggira oltre l’ora, ha bisogno di più ascolti per essere apprezzato in tutta la sua belluina magnificenza.
I Reciprocal hanno dalla loro un impatto maggiormente immediato rispetto a certi loro cervellotici colleghi, e le prove sopra la media dei musicisti non inficiano la scorrevolezza di brani, comunque di lunga durata per il genere proposto.
Jeff Hughell e Dustin Perle, rispettivamente basso e batteria, costituiscono la roboante e precisa sezione ritmica, mentre il bravissimo Andy McLeod alza e di molto le qualità tecniche del gruppo rivelandosi ottimo axeman tutto velocità,potenza e fantasia; Jacob Enfinger continua con il suo alternare scream feroci a disumane scariche di growling cavernoso, ed il lavoro, con un po’ di pazienza, entra nel vivo: tra le molte ottime song, troverete anche momenti davvero esaltanti.
Molto bella anche la copertina, con la Statua della Libertà avvolta da mostruosi rettili, e produzione senza particolari pecche.
Profit Before Protocol, Illuminati, la title-track, dall’intro direttamente dal Vaticano con tanto di proclamazione del Papa, e Tyrannicide sono i brani che mi hanno impressionato di più nel vortice di violenza sonora imbastito dal combo in questo nuovo lavoro che, in diversi momenti, guarda indietro, verso le band old school, fra tutte i maestri Morbid Angel.
Prodotto sicuramente ottimo per i fan del death metal questa nuova fatica dei Reciprocal la quale, pur senza raggiungere le vette degli Origin o dei nostri Hour of Penance, risulta senza’altro convincente.

Tracklist:
1. New American Century
2. Esoteric Agenda
3. Profit Before Protocol
4. Guilty Until Proven Innocent
5. Illuminati
6. New Order of the Ages
7. Saintan
8. Mystery, Babylon the Great, Mother of All Harlots and Abominations of the Earth
9. Tyrannicide
10. Oblivion
11. RIP (Memento Mori)

Line-up:
Andy McLeod – Guitars
Dustin Perle – Drums
Jacob Enfinger – Vocals
Jeff Hughell – Bass

RECIPROCAl – Facebook

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