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Recensione : Phaze I – Uprising

I Phaze I ci regalano un capolavoro di metal estremo, tra thrash/Black ed elementi sinfonici , geniale nella sua costante mutazione, pur mantenendo una tensione elevata per tutta la sua durata.

Phaze I – Uprising

Dissonanze progressive in un contesto estremo violentissimo, sinfonie diaboliche che mutano e si trasformano senza soluzione di continuità, tra thrash,death ed un metal moderno geniale, pari ad un Devin Townsend se possibile ancora più folle , è quello che ci propongono i Phaze I con il loro secondo album dal titolo Uprising.
Ancora una volta la Wormholedeath colpisce nel segno, distribuendo una band con un album pazzesco, originale, dall’impatto devastante, dove tutto cambia in un attimo lasciando che l’ascoltatore, frastornato da tanta brutale magnificenza, esca dall’ascolto stremato.
I Phaze I sono la Band dei fratelli Potvin: Franck (vocals, guitars) e David (vocals, guitars, bass) aiutati in questo progetto da Dirk Verbeuren, grandissimo batterista che tra le mille collaborazioni, vanta apparizioni con Scarve, Soilwork, Nuclear Blast All Stars, Devin Townsend Project e il Warrel Dane solista.
Ci sono voluti otto anni prima che il terzetto desse un seguito all’esordio omonimo datato 2006, ma l’attesa non è stata vana e il combo francese se ne esce in questo inizio 2014 con un lavoro entusiasmante; co mesi diceva, sinfonie metalliche, accelerazioni thrash/black, spunti progressive, tutto giocato su una tensione altissima che non scende mai di un tono dal primo all’ultimo istante dell’album, voci in scream, distanti dall’ordinario black metal ma altrettanto violente, cori che accompagnano alcuni momenti dove il sound rallenta riuscendo, sorprendentemente, a mantenere l’atmosfera drammaticamente angosciante.
Verbeuren è una piovra, il drumming in questo lavoro ha del sovraumano, cosi come le prove dei due Potvin, specialmente del bassista David che, con il funambolico batterista formano una sezione ritmica fenomenale.
Disco da sentire e risentire senza riserve, abbandonandosi totalmente allo tsunami di note che la band ci riversa nei padiglioni auricolari; il lavoro è composto da otto pezzi ma si presenta come una lunga suite divisa in otto capitoli: tra questi risaltano Underworld Lust, A Thousand Fingers and Claws e Troops Uprising, che conclude un capolavoro di metal estremo pensato e suonato da una band che soprende per tecnica e versatilità.
Giù il cappello di fronte ai Phaze I.

Tracklist:
1. The Essence of Humanity
2. Double-Headed Beast
3. Underworld Lust
4. Our Affliction
5. A Thousand Fingers and Claws
6. 8000 Miles
7. Putrified Souls
8. Troops Uprising

Line-up:
Franck Potvin-vocals,guitars
David Potvin-Vocals,Bass,guitars
Dirk Verbeuren-drums

I Phaze I ci regalano un capolavoro di metal estremo, tra thrash/Black ed elementi sinfonici , geniale nella sua costante mutazione, pur mantenendo una tensione elevata per tutta la sua durata.

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