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Recensione : Orval Carlos Sibelius – Super Forma

Il francese Orval Carlos Sibelius, dopo il debutto omonimo e il piacevole “Recovery Tapes”, ritorna a far parlare di sé con il nuovo Super Forma. Il lavoro, in uscita (come i precedenti) per Clapping Music, si caratterizza per l'accattivante combinazione di pop, psichedelia e riflussi anni '60-'70.

Orval Carlos Sibelius – Super Forma

Lo svilupparsi cosmico e rilassato di Sonho De Songes introduce il festante e pimpante evolvere di Desintegracao che, cavalcando tromboni e melodie dense di colore, si tuffa nel freak surf rock della nervosa e misteriosa Asteroids. La chitarra di Spinning Round, accompagnata da una linea vocale delicata e lievemente sognante, si perde in morbide e avvolgenti sonorità, mentre Super Data, più aggressiva e incisiva, oltre a sfociare in affascinanti divagazioni, apre al caldo cullare dell’accogliente Bells.
Archipel Celesta, lasciandosi guidare dal composto ritmo di batteria, non concede attimi di distrazione, cedendo spazio sia all’ostico disorientare di Cafuron che all’etereo scorrere di Huong.
Good Remake, infine, proseguendo sulle atmosfere del pezzo precedente, esplode con la sua energia, abbandonandosi, poi, agli oltre 14 minuti della onirica e sinuosa bonus track.

I dieci brani (e una bonus track) di questo Super Forma impressionano e convincono. Orval Carlos Sibelius, non lasciando mai nulla al caso, sforna un qualcosa che, una volta fatto partire, non si schioderà più dalle vostre orecchie. Un disco di cui essere più che fieri. Ascoltatelo.

Tracklist:
01. Sonho De Songes
02. Desintegracao
03. Asteroids
04. Spinning Round
05. Super Data
06. Bells
07. Archipel Celesta
08. Cafuron
09. Huong
10. Good Remake

Line-up:
Orval Carlos Sibelius

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