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Recensione : Mulai – Something For Someone

Un lavoro dove al gusto per il pop patinato si somma la voglia di fare cose raffinate e di qualità

Mulai – Something For Someone

Giovanni Bruni Zani, nascostosi sotto il nome Mulai (che in indonesiano significa “inizio”), debutta sulla breve distanza con i cinque brani di Something For Someone. L’ep, suonato in sede live insieme al fratello Nicola Bruni Zani, si concentra fin da subito su sonorità pop/elettroniche raffinate e patinate che richiamo il meglio del relativo panorama nordeuropeo.

Il piglio vagamente sghembo e frammentario di Falu Red, costruendo melodie accattivanti su un tappeto di cocci sonori, entra in testa con le sue tastiere orecchiabili (ricordando gli M+A di “Things.Yes”), mentre il pop ben più strutturato e ammiccante di Glitters, mettendo tutto al posto giusto e abbracciando con un calibrato mare di synth, lascia che a seguire sia l’andamento pacato e pensieroso della sognante Hitch.
Last Tune, invece, tra tastiere pronte a ipnotizzare e drum machine ben disposte a vivacizzare il tutto, lascia che a chiudere sia il pacato abbracciare di Device Off (in parte vengono in mente gli Iori’s Eyes).

Con questo debutto, Giovanni Bruni Zani va a segno con ogni singolo pezzo. I cinque brani proposti, infatti, freschi, ben costruiti e orecchiabili, entrano in testa fin dal primo ascolto. Un lavoro dove al gusto per il pop patinato si somma la voglia di fare cose raffinate e di qualità. Un ep più che convincente per un artista che merita di essere seguito con attenzione. Molto bravo.

TRACKLIST
01. Falu Red
02. Glitters
03. Hitch
04. Last Tune
05. Device Off

LINE-UP
Giovanni Bruni Zani
Nicola Bruni Zani

MULAI – Facebook

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