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Recensione : Los Infartos – Los Infartos 7 Pollici

Le canzoni mica cambiano il mondo ma spesso lo rendono tollerabile e questa è una cosa fantastica

Los Infartos – Los Infartos 7 Pollici

I Los Infartos hanno un bel nome, il loro nuovo 7″ ha una bella copertina, hanno un’attitudine che tracima da ogni punto di vista la si voglia osservare e suonano come se un domani ci fosse eccome e fosse la cosa più meravigliosa da raggiungere e da vivere.

I tre pezzi che propongono in questo pregevolissimo singolo sono davvero tutti molto belli e rappresentano una delle cose più fresche coinvolgente e, perché no, favorevolmente sorprendenti che mi sia capitato di ascoltare in questi ultimi mesi. Sul lato a trova posto un solo pezzo, e che pezzo!, Another Face mix brillantissimo di garage e power-pop che, nei suoi passaggi più melodici, ricorda gli immensi Barracudas (uno dei miei gruppi preferiti degli eighties).

Il lato b invece di canzoni ne vede sfilare due, la prima Cry In The Morning, introdotta da un tellurico intro di basso, si snoda su splendidi sentieri sixties e, grazie al grandissimo supporto dell’organo di Furio, rimanda alle magiche atmosfere di Brian Auger (avessi detto niente?!?) e la seconda Monkey un pezzo pop ultra melodico e sbarazzino che ti pensare che sì l’estate sta finendo ma che in fondo la vita continua e sarà passabile anche d’autunno e nonostante il ritorno dell’ora solare. La musica, per le persone che la ascoltano e la vivono intensamente come me, è una parte importantissima della vita ed è in grado di cambiare il senso di una giornata. Questo per dire che se ti svegli con un messaggio sul telefono che ti prende il cuore e te lo schiaccia dentro una morsa dopo hai bisogno di qualcosa che ti prenda dalla merda nella quale ti senti di affogare e ti riporti a galla.

A me i pezzi dei Los Infartos hanno fatto questo effetto e quindi, oltre al loro indubbio valore intrinseco, devo alla band un doveroso ringraziamento per avermi fatto capire che forse non a tutto c’è rimedio ma che della belle canzoni possono farti capire che il mondo è comunque affrontabile.

TRACKLIST
Lato A : Another Face Lato
B : Cry In The Morning, Monkey

LINE-UP
Furio – Organ,
Johnny – Drums,
Cumshot – Guitar,
Cromo – Bass

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