iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Filiamotsa – Like It Is

Un ritorno gradito, sicuramente impreziosito dalla presenza di G.W. Sok, ma già di per sé notevole grazie alla cura degli arrangiamenti e alla bontà delle idee

Filiamotsa – Like It Is

I francesci Filiamotsa, passati due anni da “Sentier Des Roches”, ritornano per Aagoo Records con i sette brani di Like It Is. Il nuovo lavoro, suonato in formazione allargata (ci sono G.W. Sok -ex voce dei The Ex-, Emilie Weber, Anthony Laguerre, Veronique Mougin-Deltruc, Olivier Mellano, Youssef Essawabi, Antoine Arlot), prosegue sul sentiero già esplorato dai precedenti lavori, mescolando (con gusto anni ’90) indie rock, avant rock e post punk.

L’apertura di basso di The Little Shop, rischiarata solo dalle note di chitarra, naviga su pacati mari di oscurità, scontrandosi poi con tempestose onde di elettricità, mentre il malessere che trasuda da Madsummer Midness (basso, batteria, chitarra e violino intrecciati sapientemente tra loro), lascia che a seguire sia il sound coinvolgente e trascinante di The Bus Is Late Again (molto vicino a quanto fatto ultimamente dai Tapso II).
Il partire lontano di Sleepy Tigers, avvicinandosi sempre più con l’ansiogeno suonare di chitarra, crea una fragile calma sempre pronta a rompersi, facendo da apripista all’ipnotico malessere della drogata Blab/Blub e all’ampio svilupparsi, costruito su lenti respiri sonori e nere ambientazioni fatte di sofferta inquietudine, di Maybe (assolutamente emozionante la seconda parte).
Il più disteso e rassicurante chiudere di Song, infine, chiude il disco tra parlato/recitato e illuminarsi di violino e chitarra.

Con questo nuovo lavoro i Filiamotsa centrano il bersaglio in pieno. I sette brani presentati, mai banali o fini a sé stessi, coinvolgono e trascinando l’ascoltatore nel loro scuro mondo, emozionando e non lasciando spazio a sbavature. Un ritorno gradito, sicuramente impreziosito dalla presenza di G.W. Sok, ma già di per sé notevole grazie alla cura degli arrangiamenti e alla bontà delle idee. Un valido ascolto.

Tracklist:
1. The Little Shop
2. Madsummer Midness
3. The Bus Is Late Again
4. Sleepy Tigers
5. Blab/Blub
6. Maybe
7. Song

Line-up:
G.W. Sok
Emilie Weber
Anthony Laguerre
Veronique Mougin-Deltruc
Olivier Mellano
Youssef Essawabi
Antoine Arlot

FILIAMOTSA – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Liede – Stare Bravi

L’intero disco, escluso qualche piccolo momento di fiacca, si fa notare per la buona qualità complessiva e per la presenza di almeno un paio di fiori all’occhiello

Phidge – Paris

Un disco per nostalgici, forse, ma di quelli ben fatti e in grado di mantenere una propria personalità

Psiker – Maximo

Con questi dieci brani, Psiker costruisce un ampio e personale tributo all’elettro pop italiano di fine anni ’90