iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Claudio Palumbo – Blank Jugoslavia

Direttamente dalla Sicilia un cantautore punk da scoprire ed apprezzare con un attento ascolto.

Claudio Palumbo – Blank Jugoslavia

Claudio Palumbo è un cantautore, anzi, un cantautore punk, ed il suo album Blank Jugoslavia è un’offesa alla musica italiana moderna che ormai, se prima era una bella donna, adesso di sicuro sarà una prostituta di bassissimo rango, sfruttata dalle logiche delle belle canzoni e delle major.

Tutto questo per dire che, probabilmente, artisti come Claudio Palumbo sono tra quei coraggiosi che ancora fanno quello che vogliono, come lo vogliono, sbattendosene di tutto e di tutti (e ripeto, non è poco oggi come oggi). Blank Jugoslavia si presenta come un album storto, stonato, apparentemente fatto male, sporco, cattivo ed a tratti adolescenziale e di certo non piace al primo ascolto, ma è proprio qui che risiede la sua forza, i miglior album non sono mai piaciuti al primo ascolto. Le influenze che si possono rinvenire nell’album sono le più svariate, non elencabili, non definibili, solamente che, ogni qualvolta che si sente un cantautore un po’ sopra le righe, si pensa sempre a Rino Gaetano: quindi, mi piacerebbe pensare che Claudio Palumbo sia un Rino Gaetano un po’ più strapazzato ed incazzato. Tra le tracce consigliate possiamo trovare La madonna è mia, Quel pulcioso martedì, Un raggio di luce m’illumina il gomito, tutte canzoni che probabilmente farebbero storcere il naso al critico musicale radical chic ma certamente non a chi, invece, nella musica ricerca qualcosa in più del semplice autotune.

TRACKLIST
1) L’età del bronzo
2) Hitler da piccolo
3) Alghe Nevvero
4) La Madonna è mia
5) Senile Sentimiento
6) Alieno Basmati
7) Hey Gesù
8) Quel pulcioso martedì
9) Un raggio di luce m’illuminò il gomito
10) Ponzio Quattro

LINE-UP
Claudio Palumbo

CLAUDIO PALUMBO – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Francesco Pelosi

Francesco Pelosi: Abbiamo intervistato Francesco Pelosi in occasione dell’uscita del suo ultimo disco: “Il rito della città”. Buon…

Orson – Here

Cantautore dalla nobile penna, Cataldo Bevilacqua in arte Orson illustra un mondo acustico e pieno zeppo di sensazioni, storie e sentimenti.

Peter Piek – Plus

I brani di “+” sono dei quadri cantati, un lavoro artistico privo di esitazioni. Sound equilibrato e ogni accordo al posto giusto, la voce di Piek conduce dolcemente per mano l’ascoltatore esattamente dove vuole lui, facendolo addentrare nel suo mondo fatto di immagini e note. Piek non lesina sui colori né sui suoni, proponendo già dalla copertina, da lui stesso realizzata, uno schema fatto di tinte vivaci e sfumature che è la chiave di lettura essenziale dell’album. “+” è un energico disco pop rock attraversato da un vasto range di influenze musicali. Ritmi veloci e lenti. Tante canzoni d’amore. Con molte chitarre, molta batteria e intermezzi elettronici come nuovo elemento della musica di Peter Piek.