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Recensione : Class Of Kill’em High – Class Of Kill’em High

Il rischio è sicuramente quello di risultare ripetitivi e poco originali

Class Of Kill’em High – Class Of Kill’em High

Lo svedese Markus Palloff (in arte Class Of Kill’em High), accompagnato alla sezione ritmica da Jesper Carlsson e Mattias Bhatta, debutta sulla lunga distanza con i dieci brani di questo album senza titolo. Il disco, in uscita per Gaphals Records, si muove su chiare sonorità grunge/alternative rock.

La chitarra vivace di Ultima Hombre, espandendosi sempre più e travolgendo tutto, apre al sound grasso e corposo di Rhino e alle esplosioni elettriche di Into The Abyss.
Il correre regolare e fresco di Big Sleep, in quarta posizione, si contrappone al più intimo e introverso procedere di Ratt Disease, mentre Death Is Forever, aprendo la seconda parte dell’album, recupera le energie e scalda con le sue chitarre. Poor Sap e le sue dinamiche crescenti, infine, lascia spazio alle leggere grida di Wake Up, all’evolvere lineare di Stones e al crepuscolare chiudere della morbida e acustica Lemondrop.

I dieci brani proposti da Markus Palloff si lasciano ascoltare senza intoppi, ma, tra voce che ricorda (troppo) Kurt Cobain e brani piuttosto insistenti sulle stesse soluzioni, il rischio è sicuramente quello di risultare ripetitivi e poco originali. Un buon disco, ma la speranza è che con il prossimo disco ci siano miglioramenti chiari e netti.

Tracklist:
01. Ultimate Hombre
02. Rhino
03. Into The Abyss
04. Big Sleep
05. Ratt Disease
06. Death Is Forever
07. Poor Sap
08. Wake Up
09. Stones
10. Lemondrop

Line-up:
Markus Palloff
Jesper Carlsson
Mattias Bhatt

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