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Recensione : Babyscreamers – Voodoo Songs

Quattro brani bastano al gruppo per sorprendere: c'è veramente un po’ di tutto tra i solchi di Vooddo Songs, dal noise alla Sonic Youth, al combat rock dei The Clash, il tutto immerso in una ritmica tribale che ipnotizza l'ascoltatore.

Babyscreamers – Voodoo Songs

Il punk rock per molti e per molti anni è stato solo un modo irriverente per suonare rock’n’roll, un life style portato alla ribalta dai Sex Pistols nell’Inghilterra bigotta di fine anni settanta ed esploso nella scena statunitense, dove a mio parere ha dato il meglio di sè.

Dopo una fase di stallo, negli anni novanta, con l’arrivo dei suoni alternative, il genere ha trovato nuovi amori musicali con cui accoppiarsi, trovando nuova linfa e nuovi interpreti che lo hanno reso un camaleonte musicale, cambiando colore a seconda dei generi con cui amoreggiava.
Lo scorso anno questo ep ha ribadito la forza di un genere che, come negli anni d’oro, non è solo e semplicemente un modo di porsi dei suoi protagonisti, ma un movimento musicale di tutto rispetto, un altro dei mille modi di suonare fottuto rock’n’roll.
I Babyscreamers sono un trio marchigiano, il loro Voodoo Songs è il secondo lavoro in formato mini cd, licenziato dalla Blackhouse XP, dopo l’esordio sulla lunga distanza uscito nel 2014.
La band è formata da Qut (chitarra e voce), Sabo alle pelli e Nico al basso, suonano punk rock a 360°, il loro sound è un riuscito connubio di tutte le sfumature che il genere può offrire, dal punk rock classico a quello statunitense, fino ad esplorare il rock settantiano e l’hard rock.
Quattro brani bastano al gruppo per sorprendere: c’è veramente un po’ di tutto tra i solchi delle varie Flashin’Light, Bomb The Hill, I’m The King e Pretty Thing, dal noise alla Sonic Youth, al combat rock dei The Clash, il tutto immerso in una ritmica tribale che ipnotizza l’ascoltatore.
Rock’n’roll maturo e d’autore si potrebbe definire, d’altronde in I’m The King sembra di ascoltare nel tono di Qut un ibrido tra Iggy Pop e Nick Cave, sopra ad un giro di basso alla Sonic Youth che porta allo sfinimento fisico e mentale, straziati da una danza ipnotica che non scende di intensità neppure nella successiva Pretty Thing.
E le due tracce conclusive risultano davvero sopra le righe, lasciandoci con la convinzione che i Babyscreamers siano un gruppo originalissimo ed assolutamente da seguire, attendendone il prossimo lavoro nella speranza che su tratti di un full length.

TRACKLIST
01.Flashin’Light
02.Bomb The Hill
03.I’m The King
04.Pretty Thing

LINE-UP
Qut – chitarra e voce
Sabo – Batteria
Nico – Basso

BABYSCREAMERS – Facebook

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