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Recensione : Andromeda – Shock

Gli Andromeda sfidano i clichè che vogliono la lingua italiana non consona al metal con un album tutto da ascoltare.

Andromeda – Shock

Tanto di cappello agli Andromeda: la band abruzzese riesce nella non facile impresa di registrare un album metal interamente cantato in italiano, facendo sì che l’idioma sia perfettamente inserito nel contesto musicale e, anzi, quello che per molti potrebbe essere un difetto, per loro si rivelà l’arma in più che rende imperdibile questo lavoro.

La band nasce intorno alla metà dello scorso decennio per volere di Fabio Molino (voce e chitarra) e Davide Tenaglia (batteria), i quali, dopo vari cambi di line-up, trovano in Enrico Bruno (chitarra) e Sebastiano Marchesani (basso) i validi compari per continuare l’avventura Andromeda, e intensificando l’attività live che culmina con l’apparizione al Music Village calabrese per ben due edizioni, nel 2008 e 2009.
In questo periodo arriva la decisione da parte della band di cimentarsi nel cantato in italiano e nel 2013 iniziano i lavori su Shock, uscito in questa prima metà dell’anno con il marchio Southern Brigade Records e distribuito da Scarlet.
Anime Dannate dà il via alle danze, un brano avvincente con basso pulsante, riff schiacciasassi ed un testo pregno di sana ribellione; Wonderland bissa a livello di suoni la song precedente, il metal del combo è un ottimo connubio tra ritmiche moderne e un feeling più classico, che esce alla ribalta in Carillon, aperta dal caratteristico suono del marchingegno e strutturata su un metal classico.
Le chitarre sono protagoniste su Senza Macchia con un bel riff ed una ritmica pregna di groove, per l’ennesima riuscita amalgama di suoni marchiata da un buon assolo di stampo heavy, mentre un’intro elettronica introduce l’esplosione di A Testa Bassa, song sparata a mille con testo anticlericale ed enorme potenziale in sede live; Rock Shock è l’episodio più hard rock del lotto, stilisticamente affine allo stile del grande Pino Scotto, prima della più lenta, ma sempre ad alta tensione, Sangue e Male.
2012 è uno strumentale notevole che vede i quattro musicisti fornirci prova della loro abilità mantenendo una qualità elevata di songwriting in un esempio di heavy metal moderno all’ennesima potenza; conclude questo bel lavoro Vola Su Andromeda, la prima delle canzoni scritta in italiano dalla band, una cavalcata da antologia che ne costituisce il vero e proprio manifesto musicale.
Shock è un disco consigliato a tutti: qualsiasi possa essere il vostro genere preferito nel mondo metallico gli Andromeda vi entreranno dentro, fidatevi.

Tracklist:
1. Anime Dannate
2. Wonderland
3. Carillon
4. Senza Macchia
5. A Testa Bassa
6. Rock Shock
7. Sangue e Male
8. 2012
9. Vola su Andromeda

Line-up:
Fabio Molino – Voce,chitarra
Davide Tenaglia – Batteria
Enrico Bruno – Chitarra
Sebastiano Marchesani – Basso

ANDROMEDA – Facebook

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