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Recensione : Above The Tree & The E – Side – Riot

I Sette brani di Riot tengono alta l'attenzione dell'ascoltatore per tutta la loro durata, provando a proporre spunti di riflessione e sviluppando ambienti sonori in cui vale la pena perdersi più volte.

Above The Tree & The E – Side – Riot

Passati quattro anni da “Wild”, Marco Bernacchia e Matteo Sideri (rispettivamente Above The Tree e The E-Side) sono tornati a registrare un disco insieme. Il nuovo lavoro, chiamato Riot e pubblicato da La Casa Della Grancetta, riprende il discorso esattamente da dove si era interrotto (anche se in mezzo c’è stato il capitolo, da parte di Above, insieme alla Drum Ensemble Du Beat): sette brani caldi e sognanti che combinano ottimamente elettronica, blues e psichedelia.

Il crescere lento ma costante di Youth, guidato da ritmo e note di chitarra, abbraccia pian piano, generando un piacevole stato di trance in cui gli inserti elettronici funzionano da fondale perfetto per le nostre divagazioni, mentre Rainbow Revolution, contrapponendo il distendersi della melodia al serrarsi della parte ritmica, tiene sospesi come se fossimo sul bordo di un canyon all’ora del tramonto.
Spark, con la sua sbilenca voce effettata, naviga pacata su un lago di elettronica cristallina e delicata, lasciando che a seguire sia l’ipnotico respirare della trascinante e incalzante Wrong Right Side.
Il sound flebile e lievemente nebuloso di Aftersquare, invece, acquistando nitidezza con il passare dei minuti, conclude mettendo in primo piano la parte più elettronica e ballabile del pezzo.
Saggy Balls Team, infine, pulsante e carica di vibrazioni, ci tiene incollati con il suo accattivante mix sonoro (ritmo, chitarre calde, elettronica ammiccante), cedendo il compito di chiudere al pacifico avvolgere della pensierosa e più cerebrale Immigrants Ltd (a cui segue un desolante infrangersi di onde sulla costa).

Il nuovo album creato da Marco Bernacchia e Matteo Sideri, ripartendo da dove si era fermato “Wild”, prova a fare un ulteriore passo in avanti, proponendo un suono più adulto, solido e delineato. I sette brani di Riot, infatti, caldi e avvolgenti in ogni momento, tengono alta l’attenzione dell’ascoltatore per tutta la loro durata, provando a proporre spunti di riflessione (si pensi alla conclusiva Immigrants Ltd) e sviluppando ambienti sonori in cui vale la pena perdersi più volte. L’album della maturità.

TRACKLIST
01. Youth
02. Rainbow Revolution
03. Spark
04. Wrong Right Side
05. Aftersquare
06. Saggy Balls Team
07. Immigrants Ltd

LINE-UP
Marco Bernacchia
Matteo Sideri

ABOVE THE TREE – Facebook

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